- 250 gr di pasta corta
- 350 gr di code di gambero
- 1/2 porro
- 1 cucchiaino di curry
- olio, sale
- cognac q.b.
- prezzemolo
Pasta al pepe e limone con gamberi e curry, si ma il limone ed il pepe fanno parte dell’impasto, poi a me è venuto di condirla con gamberi e curry; l’altro giorno ho visto sullo scaffale del supermercato un pacco di pasta artigianale, una sorta di spiralette, di cui non ricordo, pur avendola letta e riletta, la casa produttrice.
Mi ha ispirata un sacco tant’è che neanche mi sono resa conto che fosse da 250 gr e non 500 come i normali pacchi…per fortuna che eravamo solo in due a pranzo, altrimenti ce la saremmo bisticciata.
Confesso che se il sapore era ottimo, il limone ha semplicemente accompagnato il resto del condimento, altrettanto non posso dire della consistenza: a cottura ultimata, e l’ho tenuta al dente, mi è sembrata inconsistente sotto i denti. Sarà che a me piace la pasta corta perchè da soddisfazione masticarla, qui invece si scioglieva quasi in bocca. Detto questo, il condimento non ci stava male e ci vogliono davvero due minuti a prepararlo.
Affettate lo scalogno e mettetelo ad appassire in un tegame con 4 o 5 cucchiaiate di olio, appena diventa trasparente, la fiamma deve essere tenuta bassa per evitare che si bruci, unite i gamberi a cui avete tolto la testa e lasciato integra la coda; in verità ho usato delle code di gamberi surgelate che ho sempre nel freezer per poter far fronte a vuoti di idee per i pasti.
Alzate la fiamma, fiammeggiate con un dito di cognac e spolverizzate con un cucchiaino di curry; lasciateli andare per circa 10 minuti girandoli ogni tanto in modo che si cuociano uniformemente. Spegnete il fuoco.
Cuocete la pasta al dente, scolatela e conditela con il sugo appena preparato completando con del prezzemolo tritato.
Ho usato un formato di pasta già di suo speziato, ma se usate una comune pasta potete ottenere lo stesso risultato aggiungendo del pepe nero macinato di fresco e della buccia di limone tritata insieme al curry.