
Scrivendo queste due righe mi sono venuti in mente Aldo Palazzeschi e la sua "Lasciatemi divertire":
... ma giovinotto,diteci un poco una cosanon è la vostra una posa,di voler con così pocotenere alimentatoun sì gran foco?.....
Non metto il link a ragion veduta: tutti vogliono commentarla, anche a sproposito. Andate a rigustarvela per intero sulla vostra vecchia antologia di letteratura italiana....
Questa pasta al sugo ha in sé qualcosa di assolutamente meritevole di essere pubblicato e io semplicemente la assecondo.
Tutto dovrà essere perfetto. La salsa di pomodoro fatta con i san Marzano più maturi e pregni di sapore, la cipolla, il basilico.
Le tagliatelle fresche, con otto o magari dieci uova per kilo di farina, solo con un goccio di vino bianco.
E poi?
Poi ti preparerai la besciamella più buona che tu abbia mai fatto, con la farina del mulino e il burro che ti sei fatto apposta venire dalla campagna.
L'idea è semplice ma perfetta: mescolare la salsa di pomodoro e la besciamella, diciamo fra di loro in rapporto di 1:1.
Manca solo il formaggio, per esempio le vacche rosse.
Rifletto, prima di andare a scuola per l'ultimo giorno dell'anno scolastico 2011-2012, che esiste una grande cucina della semplicità. Teniamolo presente per il futuro.