La ricetta di oggi, la pasta al sugo di calamari, è un guest-post.
E' incredibile a dirsi, dal momento che sono ormai anni che Zenzero non scrive più su queste pagine, ed è diventato un ospite d'eccezione.
Di tanto in tanto torna a spadellare, e gli viene pure la voglia di pubblicare.
Oggi lo accolgo con tutti gli onori, dal momento che è rientrato a casa ad un orario insolito, per prendersi cura di me che sto male.
E' tornato, dopo un SOS telefonico, ha portato la bimba a spasso, ha comprato qualche ingrediente, ed ha trasformato un giovedì qualunque in un giorno di festa: con tanto di primo piatto speciale.
Il nostro segreto restano sempre i capperi favignanesi, che secondo me conferiscono ai piatti un sapore molto particolare, ed essendo "freschi di isola" (qualsiasi isola va bene!), sono ineguagliabili.
Io ho scelto le penne perché oggi ne avevo una gran voglia: ho fatto la malata fino in fondo, e mi sono fatta viziare!
- 400 gr di calamari già puliti
- 250 gr di pomodorini pachino
- olive nere denocciolate
- capperi q.b.
- 1 cipolla media
- 2 spicchi d'aglio
- 1 filetto di acciuga
- olio, sale, pepe
Tritate finemente la cipolla, schiacciate gli spicchi d'aglio lasciandoli in camicia e mettete il tutto a soffriggere in una padella col bordo alto.Quando comincia a sfrigolare aggiungete il filetto di acciuga. Nel frattempo tritate finemente i capperi e le olive nere, e, non appena la cipolla acquista un bel colore dorato, aggiungete il trito in padella, avendo cura di levare dal fuoco gli spicchi d'aglio. Aggiungete i pomdorini tagliati a quarti, unitamente al calamaro tagliato il più finemente possibile. Regolate di sale, e pepe macinato fresco, e lasciate cuocere il sugo per 20-30 minuti circa, aggiungendo se necessario l'acqua di cottura della pasta, che nel frattempo avrete messo a cuocere. Scolate la pasta molto al dente, unitela al sugo ed ultimate la cottura saltando il tutto in padella, e... slurp, preparate il pane per la "scarpetta" finale!
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