Lungi da noi arrogarci il diritto di dettar legge in materia di amatriciana!
Perchè penso che se venisse da me, che so, un toscano e mi dicesse la cassata siciliana si fa così come dico io a me girerebbero un po' le palle.
Ergo, vi propongo molto umilmente la nostra versione.
Ci sono delle piccolissime divergenze fra la mia versione e quella del consorte però ci siamo venuti incontro e abbiamo conciliato le nostre due versioni dei fatti (no, a pensarci io accettato la sua versione dei fatti...maschilista...).
Le divergenze riguardano:
- come tagliare la cipolla
- sfumare o non sfumare la pancetta?
Il consorte la cipolla ce la metterebbe pure sana perchè si deve sentire. Io la faccio a fettine e poi taglio un po' le fettine trasversalmente.
Il conosorte non ammette sfumature di alcun genere nella sua amatriciana. Io, un goccino di vino bianco glielo metterei pure...
Ingredienti (per 2 persone che mangiano come mucche all'ingrasso)
250g di pancetta (meglio se in unico pezzo)
1 cipolla
1 lattina di polpa di pomodoro
sale&pepe
erba cipollina
un peperoncino fresco (facoltativo)
prezzemolo (mooolto facoltativo)
pasta q.b.
Tagliate a striscioline la vostra pancetta
Date un bacio al vostro gatto (passaggio fondante di tutta la ricetta,
attenzione ù_ù)
Mettete la pancetta a dorarsi in una padella antiaderente. Noi non mettiamo
olio perchè la pancetta butterà talmente tanta di quella ciccia che non trovo
le parole per descriverlo..
Tagliate anche la cipolla
Mettete a rosolare assieme alla pancetta anche la cipolla e un peperoncino
fresco sminuzzato
Aggiungete la polpa di pomodoro, salate e pepate a piacere e lasciate andare
il sugo. Nel frattempo cuocete la pasta
Decorate con prezzemolo se vi va.
Bon apetit!