Quando ero piccola mia mamma faceva spesso un piatto, non so quanto tradizionale della cucina cremonese, patrimonio familiare o pura invenzione (tenderei a escludere quest'ultima ipotesi perché mia mamma non ha mai amato cucinare e non ha mai avuto fantasia in cucina nemmeno prima di diventare una fanatica delle diete), una teglia di spinaci cotti gratinati con una bechamelle, o, per meglio dire, salsa bianca, rinforzata con tuorlo d'uovo e grana grattuggiato.
Oggi me ne è venuta voglia, e ho deciso di rivisitarlo trasformandolo in un piatto unico, peraltro graditissimo, e che credo sia ottimo anche per far mangiare un po' di verdura ai più renitenti.
Salsa bianca
Ingredienti: 50 g di burro, 60 g di farina 00, 1/2 l di latte, sale, pepe
Sciogliere il burro in una casseruola antiaderente, versare la farina e cuocere per un paio di minuti a fuoco bassissimo mescolando accuratamente, non devè nè friggere nè colorarsi.
Aggiungere poco alla volta il latte portato a temperatura ambiente, non aggiungere altro latte se quello messo prima non è completamente assorbito.
Quando è stato versato tutto il latte proseguire la cottura per tre - quattro minuti sempre su fuoco bassissimo. Aggiunstare di sale e di pepe.
Piatto finito
Ingredienti: 400 g di erbette campagnole surgelate, 400 g di polenta pronta, salsa bianca, 1 nocciola di burro, 1 spicchio di aglio, 1 tuorlo d'uovo, 2 cucchiai di grana grattuggiato, sale.
Rosolare l'aglio nel burro, aggiungere le erbette surgelate e farle cuocere a fuoco basso.
Tagliare a fettine la polenta pronta e ricoprire il fondo di una teglia da forno.
Mescolare le erbette cotte con metà della salsa bianca e stendere sulla polenta.
Aggiungere alla salsa bianca rimasta il tuorlo e il grana grattuggiato e stendere il composto sullo strato di erbette.
Infornare a 200 °C e lasciar gratinare bene.
Una volta sfornato lasciar riposare una decina di minuti prima di servire.