Quante persone conosco e ho conosciuto? Persone che restano ma anche passano come un fulmine. Conoscenze. Poche vere amicizie. Poche hanno saputo realmente toccare la mia essenza come te. E io ho deciso di mostrartela. Amica mia, la mia "sorella". Sei forte tu. E nenche lo vedi quanto. Rivivo la tenerezza di cui mi hai riempito dalla prima volta che ti ho visto sulla porta della casa, tu al primo anno di corso universitario che mi chiedi se ho del caffè. Da lì non ci siamo mai più perse. Quella complicità da subito quasi a non voler perder tempo ci ha trascinate in avventure spesso entusiasmanti altre volte meno, dove "oggi tocchiamo il cielo con un dito e un minuto dopo siamo a terra perdute". Noi che da subito abbiamo camminato ben salde l'una all'altra, vicinissime, spavalde, curiose, impaurite. Noi che basta uno sguardo, che ogni volta sappiamo creare magia anche nelle sciocchezze. Le nostre grasse risate sul divano e i nostri pianti per le vicissitudini del cuore. Io e te che quando parte la musica la pista è nostra e John Travolta si fa da parte applaudendo :) Io e te che quando c'era un concerto eravamo più scatenate di due groupies dei miti del rock. Tu che vieni a casa mia per rubarmi qulche vestito per poi ridarmeli qualche tempo dopo senza un pezzo :) tu che sei svampita e buffa come me. Grazie per sopportare i miei umori, le mie stranezze e gli sbalzi.Ora sei diventata una splendida donna, anche quando sei ammalata che vengo a trovarti e ti trovo spettinata e stralunata in quel mega pigiama di pile taglia xxl che bevi il tuo ennesimo the... perchè dici che ti sistema lo stomeghin.Ti voglio bene perchè mai giudichi. Tu osservi e capisci. Ti voglio bene anche per quelle poche sfuriate dove abbiamo saputo tirare fuori noi e dopo dieci minuti ci prendevamo in giro imitandoci a vicenda. Sei la mia spalla e la mia forza.Tu che ci sei quando parte la festa... ma sopratutto quando la festa è finita da molto...sono fiera e fortunata perchè sei la mia amica più grande. Rock'n'roll Ailyn!
Ingredienti per due persone: Per le tortillas:
150 gr di farina di mais per tortillas
mezzo cucchiaino di sale
200 gr di acqua
Per il condimento:
1 cespo di scarola
1 spicchio di aglio
vino bianco
1 manciata di uvetta
1 zucchina
1 pera
gorgonzola
coriandolo o prezzemolo
sale
Cuciniamo insieme: Mettete in una scodella la farina il sale e l'acqua e lavorate il composto, subito diventerà una massa molto morbida e lavorabile. Fate riposare la palla coperta per un'ora circa, poi con l'aiuto di un mattarello stendete la pasta tra due fogli di carta da forno e ricavate le tortillas con l'aiuto di un coppapasta o di un piatto. Cuocete le tortillas in una padella antiaderente (meglio se di ghisa) dal fondopesante per un paio di minuti ovviamente girandole.A parte mettete un uno spicchio d'aglio in una padella e mettete dentro le foglie della scarola, sfumate col vino bianco, salate e cuocete per 5 minuti circa e infine tritate, non ho volutamente usato olio perchè il piatto secondo me non ne necessitava visto l'uso del gorgonzola che fa già il suo dovere insaporando il tutto!Componete il vostro pasticciotto creando uno strato con la tortillas, la crema di scarola, l'uvetta e il gorgonzola e alternado con un'altro stato di tortillas con la zucchina grattuggiata a julienne, la pera mondata e tagliata a pezzetti e il gorgonzola. Dopo aver ultimato i vostri strati infornate a 180° per circa mezz'oretta... et voilà! Un piatto che nasce dall'esigenza di svuotare il frigo ma che mi ha stupito piacevolmente e che entrerà di diritto nel mio ricettario! lalexa
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