Non mi piace fare paragoni, spesso sono una scorciatoia per non entrare nel merito di una questione, e quindi cerco di evitarli. Questo in linea generale, perchè a volte invece sono opportuni, pertinenti e utili, soprattutto se chi li fa a una discreta conoscenza dell'argomento di cui parla.Quando ho letto su nota rivista gastronomica il titolo di questa ricetta non ho potuto fare a meno di cercarla e capire di cosa si trattasse a partire dal nome anche se di lapalissiana provenienza italiana e di chiarissimo significato.Con mia grande delusione però non ho trovato niente, salvo generiche indicazioni che tratte tutte dalla stessa fonte citavano: strati di melanzana con dentro uova sode, salame, formaggio e salsa di pomodoro.E' a questo punto che il paragone con gli italiani è stato inevitabile, perchè (perlomeno finora) qualsiasi ricetta regionale io abbia cercato, l'ho trovata analizzata e sviscerata, quasi al limite della pedanteria.... Non avendo quindi indicazioni ulteriori su come preparare il pastrocchio, l'ho interpretato a modo mio, convinta di non sbagliare molto.Evidente che il salame di cui parla, sicuramente sarà un salame corfiata così come il formaggio, ma non avendo ulteriori elementi e nemmeno gli ingredienti, ho utilizzato la mortadella e il provolone dolce. Prometto però che la prima volta che torno all'isola dei Feaci indago scrupolosamente, al limite della pedanteria!
Ingredienti:
- 3 melanzane lunghe
- 3 uova
- 6 fette di mortadella
- 50 gr. di formaggio a scaglie(io ho usato un provolone dolce)
- 4 pomodori da sugo maturi
- 100 ml di vino bianco
- 1 spicchio di aglio tritato
- sale
- pepe
- 3 cucchiai di olio evo
- olio per friggere
- poca farina per infarinare
Togliere dal forno, lasciare intiepidire e servire con insalata a foglia verde.Per 3 persone.