Patate fritte multicolore dell'OrtoLà con la buccia
Questa versione delle patate fritte è la mia preferita, per colore, aroma, consistenza, sapore e amore messo nella coltivazione degli ingredienti, tutti cresciuti tra OrtoLà (grazie Colette!!) e casa mia: più che km0, qui si tratta di km sottozero!
Io le lascio grezze, come me, con la buccia!
Adesso che sono appena raccolte la buccia è sottilissima e le rende piacevolmente interessanti, con un gusto che ti ricorda la terra da dove le hai tolte!
Ma quanto sono belle così colorate!?
INGREDIENTI (per 4 persone)
2 kg di patate (bianche, gialle, rosse, viola… chi più ne ha più ne metta!)
3/4 spicchi d’aglio
2/3 rametti di rosmarino
sale
abbondante olio di arachidi per friggere
PROCEDIMENTO
Sciacquare le patate togliendo bene la terra, asciugarle bene e tagliarle nella forma desiderata: io uso un taglia patate che ho ereditato da mia zia Graziella (sta bene, grazie, ma mi piacevano così tanto le sue patate fritte, che si è vista costretta a regalarmelo!) che le rende piacevolmente irregolari.
Scaldare abbondante olio in una larga padella: quando inizia a friggere bene (fate la prova con una patatina: se comincia a friggere subito è pronto), calarvi le patate, senza ammassarle, in un unico strato.
Farle friggere senza toccarle: appena cambieranno colore, si potranno rigirare con una schiumarola, per cuocerle uniformemente.
Aggiungere gli spicchi d’aglio pelati e leggermente schiacciati e il rosmarino intero a metà cottura.
Le patate sono pronte quando sono dorate (non troppo) all’esterno e morbide all’interno: scolarle bene dall’olio aiutandosi con una schiumarola, adagiarle su carta assorbente (meglio la carta gialla) e farle asciugare un po’ dall’olio rigirandole velocemente.
Salare con la salamoia bolognese, mescolare e servire immediatamente.