Patente per le mini-car

Nuova regola che, personalmente, accolgo con un giubilo meraviglioso.
Nuova regola che riguarda il codice della strada e, più precisamente, le cosiddette "mini-car".

Finalmente è uscita la tanto attesa legge che riguarda queste scatolette di latta che sfrecciano, soprattutto nelle grandi città (anche se qui in provincia cominciano a vedersi), guidate da orde di ragazzini incoscenti e molto spesso ignoranti riguardo al codice della strada.
Spesso questi giovani sono i figli delle famiglie "bene", visto che il costo delle mini-car è quasi paragonabile a quello di un'utilitaria.

La legge, dicevamo, impone l'esame di teoria e pratica, mentre in precedenza era sufficiente conoscere le regole di base e, dopo aver sostenuto un semplice esamino di teoria, il sedicenne spericolato poteva sfrecciare per le strade mettendo a repentaglio la vita degli altri e la propria.
Già, perchè a sedici anni si ha quell'arroganza e incoscienza che permette di mettersi al volante e sentirsi superiori a tutti, capaci di qualsiasi cosa, senza conoscere nemmeno le regole di base della fisica per, ad esempio, una frenata in sicurezza.
Inoltre, se il conducente ha meno di diciotto anni, non può mettersi accanto l'amichetto con cui di solito si fuma e si ascolta musica a tutto volume coi finestrini abbassati anche il 20 dicembre.

Questo è un po' il ritratto di ragazzi che, poi, truccano le macchine appena uscite dalla concessionaria (con tutti i sacri crismi della sicurezza) e le trasformano in vere e proprie automobili truccate con la marmitta che sfonda i timpani a due chilometri di distanza ed impianti stereo che neanche Puff-Daddy da ragazzino poteva immaginare.

Insomma, questa è la situazione attuale.
Speriamo che questa nuova legge e questi ostacoli in più da superare per avere la mini-car, possano diminuire la voglia dei ragazzini (o dei genitori) di possedere queste macchine e aumentare le loro conoscenze ed il sale in zucca per aumentare la loro (e anche la nostra) sicurezza.

=Mitch=