A primo impatto la mia risposta spontanea sarebbe pathos e farfalle nello stomaco, cosa c’è di più intenso, passionale, emozionante e stravolgente di sentire quello strano brivido nello stomaco, della sensazione che il cuore ti batte così veloce da poter scoppiare, delle gambe che ti tremano quando vedi quella certa persona? E’ una sensazione unica e rara, quasi indescrivibile a parole e se la provi si può dire che sei “spacciato”; non è l’imbarazzo del primo appuntamento, non sono le fastidiose pause di silenzio di due persone che escono da poco insieme, sono le famose “farfalle” che svolazzano imperterrite nel tuo stomaco e che sono così fastidiose che tu inizialmente faresti di tutto per poterle silenziosamente sopprimere, ma più cerchi di reprimerle e più si fanno sentire fino a farti entrare in una situazione di dipendenza , perché quell’adrenalina, quella carica che misteriosamente ti danno non è comparabile con nessun’altra emozione. Qualcuno sostiene che solo se provi queste cose è davvero amore, mentre altri pensano che questo sia l’innamoramento e che l’amore sarebbe tutto ciò che rimane di questa stravolgente fase, tutto ciò che succede dopo che queste frenetiche bestioline si sono date una calmata, quando si conosce più a fondo una persona, quando se ne apprezzano sia i pregi che i difetti, quando stiamo bene con lei e non potremmo farne a meno. L’unica risposta quasi certa è che con il passare del tempo quella fiamma ardente dei primi momenti tende un po’ a diminuire, ma penso che questo non voglia dire non amare più, e nemmeno essersi stancato della persona che si ha accanto, se si continua ad essere in sintonia e si condividono passioni, idee, se si ride, se ci si diverte e ci rende felici stare insieme, se si sono condivisi momenti belli e brutti, se non ci si è arresi davanti alla prima difficoltà, questo è amore. Le famose farfalle sono cresciute e maturate, non sono più così incontenibili e scatenate, si sono in qualche modo evolute, ma non smettono di sforzarsi di essere sempre presenti anche se in maniera più uniforme e meno incontrollabile. C’è chi potrebbe sostenere che allora questo pathos iniziale sia condannato a svanire e a mutare in sintonia e condivisone per diventare vero amore ? Non è possibile che questa fase di scombussolamento, questo insieme di emozioni stravolgenti, questo svolazzio nello stomaco duri per sempre? Beh può succedere che una persona resti stregata dall’innamoramento iniziale per l’altra per tutta la relazione, può succedere che questo ci porti a soffrire tanto, perché per l’altro magari non è sempre intenso allo stesso modo, perché ce ne accorgiamo e non ce ne capacitiamo, perché spesso durante il percorso di una relazione ci sono parecchi intoppi che si superano e altri no. L’unica cosa certa è che queste farfalle creano dentro di noi un caos bellissimo, ma spesso possono ingannare e con il tempo possiamo scoprire che quella persona non ci piace davvero così intensamente come credevamo, che non è compatibile con noi, o il più delle volte che non sono da sole sufficienti o non sono l'unica cosa di cui si ha bisogno.
Quando si accende, l'amore è una pazzia temporanea...
L'amore scoppia come un terremoto e in seguito si placa..e quando si è placato bisogna prendere una decisione,
bisogna riuscire a capire se le nostre radici sono così inestricabilmente intrecciate, che è inconcepibile il solo pensiero di separarle.
L'amore non è turbamento, non è eccitazione, non è restare sveglia la notte
immaginando che lui sia lì a baciare tutte le parti del tuo corpo. Questo è
semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo.
L'amore invece è quello che resta del fuoco, quando l'innamoramento si è
consumato... non sembra una cosa molto eccitante vero? invece lo è...
GIOVANNA SENZ'ARCO