Fonte: Il Corriere della Sera
Che un cane o un gatto stiano sviluppando una patologia che con il tempo potrebbe avere conseguenze pesanti a volte è possibile scoprirlo con una semplice visita preventiva di base. Quella che molti proprietari, un po’ per pigrizia e a volte un po’ per l’idea che si tratti di un costo inutile, soprattutto in tempi di crisi economica, non sempre sono propensi a mettere in agenda. Quella che per tutto il mese di marzo oltre 4 mila veterinari di tutta Italia offriranno gratuitamente nell’ambito della settima «Stagione della prevenzione», l’iniziativa promossa da Hill’s Pet Nutrition in collaborazione con l’Associazione nazionale dei medici veterinari (Anmvi) e dalla Federazione nazionale degli Ordini veterinari (Fnovi).
CHILI DI TROPPO – La visita consiste in un esame generale senza l’utilizzo di strumenti e ha l’obiettivo di stabilire lo stato di salute dell’animale e, eventualmente, verificare la necessità di successivi esami più specifici. Nata in Italia sette anni fa, la «Stagione della prevenzione» è stata «copiata» lo scorso anno anche da Francia, Belgio e Germania. E non per caso: lo scorso anno sono state circa 23 mila le visite effettuate, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente, le quali hanno consentito di fare emergere patologie nascoste, o che perlomeno erano tali all’occhio non sempre allenato dei proprietari. Solo nel 25% degli animali visitati non sono state riscontrate patologie. Quella più diffusa, con il 21% di incidenza, si è confermata invece la tendenza al sovrappeso e all’obesità, un problema non solo estetico ma che troppo spesso viene trascurato. Tra le altre patologie evidenziate, quelle dentali (nel 16% dei casi), quelle allergiche (10%), quelle legate alla mobilità (6%) o all’apparato gastrointestinale (6%), quelle cardiache (4%). Nel 3% dei casi la visita e i successivi accertamenti hanno permesso di riscontrare anche la presenza di tumori. E via via, con percentuali più basse, sono state evidenziate problematiche di altro genere.
IL RUOLO DEI VET – Con il passare degli anni non aumenta solo il numero delle visite, ma anche quello dei medici che scelgono di aderire all’iniziativa. Quest’anno sono 4.031, l’11% in più dello scorso anno quando furono 3.640. «La prevenzione veterinaria – spiega Marco Melosi, presidente dell’Anmvi – è un traguardo culturale a tre: proprietario, animale e medico. Per il tramite dell’animale il medico veterinario entra in relazione con la società e agisce sui suoi diritti e sui suoi bisogni, diventando un mediatore imprescindibile del rapporto uomo-animale». L’85% dei proprietari che hanno aderito all’iniziativa lo scorso anno ha dichiarato che si trattava della prima visita in assoluto per il proprio animale, segno della necessità di incrementare la sensibilità dei proprietari verso le tematiche della prevenzione.
COME PRENOTARE – Per prenotare una visita è necessario collegarsi al sito www.stagionedellaprevenzione.it e identificare il nome del medico veterinario aderente all’iniziativa più vicino a casa propria. Poi sarà sufficiente prendere contatto direttamente con l’ambulatorio prescelto e fissare l’appuntamento. E’ possibile effettuare la visita anche presso un veterinario diverso da quello abituale, così come ci si può poi rivolgere al proprio medico per eventuali ulteriori visite e accertamenti necessari per approfondire eventuali problemi emersi durante i controlli di base. L’iniziativa andrà avanti tutto il mese di marzo.
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