Brasile. Rio de Janeiro. Copacabana. Quanti di voi pensano semplicemente a spiaggia sabbiosa e chiara lunga 4 km, divertimento, notti brave, metropoli, musica, danza e donne meravigliose? Ecco, allargate per un attimo gli orizzonti e cercate di pensare anche all’arte della moda…. Sì, perchè da un po’ di tempo è sulla cresta dell’onda una stilista giovane e innovativa, che ha fatto del tulle e del pizzo il leitmotiv di ogni sua collezione, sempre estremamente romantica e delicata. Colori pasticcino e tinte chiare per ogni vestito che, arricchito da cristalli Swarovski, rendono l’abito unico e prezioso. Certo, non sono outfit da tutti i giorni, le comuni mortali come noi se lo sognano per una cerimonia o un evento molto particolare, soprattutto se si parla dei vestiti lunghi ma… sono meravigliosi.
La seta, la duchesse e i pizzi preziosi rendono eterea e delicata ogni tipo di figura..
Patricia ha iniziato a lavorare come stilista per wedding dresses e abiti di alta moda, riuscendo a farsi spazio con 80 punti vendita tra São Paulo e Minas Gerais. Piano piano l’azienda cresce e la sua attenzione si focalizza sulla realizzazione di dettagli come ricami, perle, cristalli e tessuti preziosi. L’originalità degli abiti e la capacità di unire lo stile glamour e sensuale a quello bon ton e un po’ fiabesco, ha permesso alla maison di farsi conoscere prima a livello nazionale, vestendo celebs e modelle brasiliane, e poi a livello mondiale conquistando Europa, Asia e Medio Oriente. Per l’estate 2013 è arrivata una collezione sensuale e scherzosa, ispirata alla dolcezza dei cupcakes…
(il mio preferito, ovviamente!!!)
Non so voi, ma sicuramente Patricia ha conquistato il mio cuore.
Se non avessi occasioni per indossare uno dei suoi abiti, farei di tutto per poter realizzare un evento che mi permetta di sfoggiare una creazione tullosa e luccicante
Non è la prima volta che vi parlo di moda che arriva oltre oceano, tra gli australiani Gilly Hicks e Alannah Hill, gli americani di Modcloth e moltissimi altri di cui condividerò qualche perla con voi, sono sempre più convinta che ormai lo stile non sia più una caratteristica prettamente italiana (e volendo francese).. Quindi basta dire che “solo noi sappiamo vestirci” perchè non è vero!