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Patricia Cornwell: "Letto di ossa"

Creato il 04 marzo 2013 da Letteratura Horror @RedazioneLH

Scritto da Elsa Russo

Recensioni - Letteratura Horror oggi propone la recensione di "Letto di ossa", ultimo romanzo di Patricia Cornwell edito da Mondadori. Leggi il nostro giudizio.

 Dopo un breve periodo di crisi creativa, Patricia Cornwell ritorna alla ribalta con il ventesimo episodio della serie Kay Scarpetta, uscito a febbraio in Italia nell’edizione curata da Mondadori. La celebre anatomopatologa forense esce dal silenzio degli ultimi anni per ritrovarsi nuovamente alle prese con un misterioso ed avvincente caso, che la riconferma come una delle eroine gialle più amate dai lettori di tutto il mondo. Ancora una volta gli ingredienti ci sono tutti: una dottoressa di fama, Kay Scarpetta, a capo del CFC (Cambridge Forensic Center), che alterna camice e riflessioni scientifiche a vestitini eleganti e vita privata, un poliziotto dal carattere difficile, Pete Marino, troppo legato alla bottiglia e con un passato non del tutto limpido, una giovane nipote esperta di informatica, Lucy Farinelli, ex collaboratrice dell’FBI e dell’ATF, sempre ai margini della legge, e infine Wesley Benton, il carismatico e affascinate marito di Kay, abile profiler e capo del dipartimento di studi comportamentali dell’FBI. A fare da sfondo si aggiungono gli elementi che ne hanno sancito, in tutti questi anni, la fortuna: una metropoli caotica, in cui solitudini e frustrazioni sfociano nella follia, cittadini qualunque, malauguratamente vittime di criminali sociopatici e disadattati, e assassini che, il più delle volte, si rivelano essere gli anonimi vicini della porta accanto.Già così la storia è fatta e la Cornwell lo sa bene. La fortuna della serie, infatti, risiede proprio nella riconoscibilità dei suoi tratti, nella familiarità dei suoi personaggi che irrompono sulla scena in quanto esseri individuali caratterizzati anch’essi da frustrazioni e problematiche, nella precisione e nell’accuratezza con cui viene descritta l’indagine, ma, soprattutto, nell’inconfondibile tocco femminile della sua protagonista, che si perde in digressioni e considerazioni personali sulla vita e sui rapporti in generale.

L'AUTRICE - Un thriller in cui gli elementi di narrazione si alternano a scene di grande realismo, soprattutto per quanto riguarda la descrizione delle indagini della dottoressa Scarpetta. La Cornwell, infatti, conosce bene la materia di cui parla. Analista informatico dell’ufficio di medicina legale della Virginia e membro del comitato consultivo del Forensic Sciences Training Program di New York, riesce a calare i suoi lettori nei meandri più reconditi della scienza forense, tra gli effetti della decomposizione dei corpi, le più aggiornate strumentazioni scientifiche e le psicopatie dei serial killer. Kay è un po’ il suo alter ego, il risultato delle sue conoscenze e delle sue stesse esperienze, ma possiede un’arma in più: la capacità di capire il linguaggio dei morti. Ogni cadavere viene, infatti, trattato dalla dottoressa con enorme rispetto, un’aurea quasi sacrale che si riversa sui corpi smembrati, sui tessuti corrosi, sui fluidi corporei che fuoriescono ad ogni autopsia e sull’odore di morte che ogni giorno si porta addosso. Ed è in questo modo che Scarpetta si avvicina all’ennesimo cadavere ritrovato, in un giallo in cui la trama si infittisce sin dalle prime righe.

LA TRAMA - È ottobre. Kay riceve sulla casella ufficiale del CFC un’inquietante e-mail: diciotto minuti di video muto in cui scorrono clip di una gita in barca nel cimitero dei dinosauri di Alberta, Canada, e che si conclude con la scioccante immagine di un orecchio destro tranciato di netto. Cosa significa quel video? Perché qualcuno si è preso la briga di inviarlo a lei, a Boston, a quasi tremila chilometri di distanza? Cosa centra la sparizione di una famosa paleontologa, Emma Shubert, la figura di spalle ripresa nel filmato, con il Centro Forense di Cambridge? E soprattutto, come mai sembra esserci un’inquietante collegamento tra il punto da cui è partito il messaggio, la rete wi-fi del Logan Airport, e la presenza, più o meno alla stessa ora, dei suoi stretti collaboratori proprio allo scalo di Boston?Ma la vicenda si complica ulteriormente. Il giorno seguente, infatti, viene ripescato nella Massachusetts Bay, il cadavere mummificato di una donna di mezza età, rimasto impigliato ad un raro esemplare di tartaruga marina, considerata l’ultimo esemplare di dinosauro vivente.Così Kay si ritrova, come spesso le accade, impegnata in due indagini estremamente difficili che sembrano rivelare più di un collegamento tra loro e a cui si aggiungo, mano a mano, numerosi particolari che ne infittiscono ancor di più la trama: un intricato caso di presunto omicidio, per il quale Kay è chiamata a deporre, e che vede indagato un ricco imprenditore, Channing Lott, i sospetti sull’investigatore capo Marino, apparentemente coinvolto con la sparizione di una cinquantenne dal tragico passato, la morte sospetta di un tuttofare ubriacone e, infine, il timore di un possibile infiltrato nell’istituto legale, che sembra anticipare le mosse della squadra investigativa.Quale connessione sta dietro a questi fatti? Perché tutti, da Lucy a Benton, sembrano avere con lei un atteggiamento sfuggente? Cosa si nasconde dietro il cadavere ritrovato e le misteriose sparizioni? Di chi si può fidare Kay? Tutti interrogativi che tengono il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, quando, con un colpo di scena, la matassa si districa e il mistero si svela. Un libro da leggere tutto d’un fiato e che riconferma la dottoressa come una vera e propria icona del genere.
VALUTAZIONE - Buono (4 stelle)
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SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: Letto di ossa
Autore: Patricia Cornwell
Traduzione: Biavasco, Guani
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Uscita: febbraio 2013
Pagine: 390
Prezzo: 20€ (eBook 9,99€)

 


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