Oggi però la vera vincitrice della maratona di Torino è una donna, si chiama Cherop Sharon, keniana, vince col tempo di 2 ore 23 minuti e 57 secondi. Sharon doveva partecipare alla New York Marathon, poi annullata in seguito all’urgano che si è abbattuto sulla città americana 2 settimane fa – “Ero triste perchè mi ero preparata molto per il consueto appuntamento con la maratona più importante del mondo, ma qui a Torino ho ritrovato la grinta e sono contenta del mio grande successo”, così si esprime in conferenza stampa. Falcata pesante , braccia larghe, così Sharon lascia indietro l’attesissima Valeria Straneo, aumenta i distacchi e cancella ogni dubbio sulla sua possibile vittoria. Seconda è Kibet Hilda con il tempo di 2 ore 25 minuti e 46 secondi, la Straneo sale sul podio con lo strepitoso tempo di 2 ore 26 minuti e 4 secondi: qualche giorno fa in un’intervista Valeria ci aveva detto “ In realtà ho già corso a Torino nel lontano 2000 ma le condizioni erano completamente diverse da quelle di oggi. Questo sia in chiave personale che sotto il profilo del percorso della competizione, assolutamente non identificabile con l’attuale. Oggi la 36enne alessandrina ha dimostrato la grinta e la forza che già l’avevano portata ad un ottavo posto all’Olimpiade di Londra 2012; buona la prova anche di Emma Quaglia, che realizza il suo record personale di 2 ore 28 minuti e 15 secondi.
Turin Marathon consolida il suo marchio anche nella bellissima gara di Stratorino e Junior Marathon, il primo ormai conosciuta come l’appuntamento più importante della città per i podisti amatori, nei panni di corridori tradizionali o di semplici cittadini a spasso per i 9km della loro città; la seconda invece per i più piccini è diventata ormai l’edizione formato famiglia che vede bambini e genitori impegnati nel breve percorso che da Porta Nuova sfocia in Piazza Castello.
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