Dal noto sito ZeroHedge apprendiamo : German Commerzbank Suggests Wealth Tax In Italy Next
http://www.zerohedge.com/news/2013-03-17/german-commerzbank-suggests-wealth-tax-italy-next
cioè che una grande banca tedesca propone, io userei il termine azzarda visto le probabili conseguenze, una tassa in stile Cipro o in stile Amato se preferite , sui depositi dei correntisti italiani.
Il capo economista di Commerzbank suggerisce un prelievo (anche in questo caso non so se il termine è adatto ) del 15 % affinché il debito pubblico Italiano possa scendere sotto la soglia psicologica del 100 % .
I risparmiatori italiani detengono un patrimonio di circa il 173% del PIL e questa ricchezza privata o almeno parte di essa dovrebbe essere impiegata per abbattere il debito pubblico. Ma si dimentica che :
1) che il debito pubblico non è la causa della crisi
2) che i risparmi degli italiani sono frutto di lavoro , sacrifici e di redditi tassati già una volta e pesantemente
E’ difficile distinguere ormai quello che è il “confine” di quella poca sovranità rimasta specie quando essa viene sacrificata in nome della solvibilità.
Ricordo inoltre che la Banca che tiene molto alla nostra solidità è la stessa che è stata in parte nazionalizzata durante la crisi e attualmente partecipata dallo stato tedesco per circa il 25%.
GrC