Venerdì 7 e sabato 8 dicembre all’insegna del grande pattinaggio artistico a Sochi, sede delle prossime Olimpiadi invernali. In Russia si disputeranno, infatti, le finali del Grand Prix 2012 a cui partecipano i sei migliori atleti per ogni disciplina in programma (femminile, maschile, coppia, danza).
L’Italia avrà la fortuna di schierare il magnifico duo composto da Anna Cappellini e Luca Lanotte. I ragazzi delle Fiamme Azzurre carichi a palla e motivatissimi a far bene. Dopo i due secondi posti a Skate Canada e a Parigi, per la comasca e il milanese sarà davvero durissima replicarsi. Sulle note della Carmen cercheranno finalmente di migliorare il loro personale nel programma lungo, magari sfondando la barriera dei 100 punti che li catapulterebbe definitivamente nell’elite della specialità. Se dovesse riuscire questo numero, beh allora sognare è lecito. La concorrenza sarà ovviamente agguerritissima per il ventisettenne e la venticinquenne. Ci sarà tutto il podio degli ultimi Mondiali: i campioni Virtue/Moir (Canada, quest’anno hanno vinto in casa e a Mosca proprio davanti ai nostri azzurri), la coppia d’argento Davis/White (Stati Uniti d’America, vincitori in questa stagione nella tappa casalinga e nell’ultima uscita a Miyagi) e il duo di bronzo Pechalat/Bourzat (Francia, nel 2012 dominatori a Shanghai e Parigi). Completeranno il parterre i russi Bobrova/Soloviev, vicecampioni continentali, e Ilinykh/Katsalapov.
Tra le coppie d’artistico favoriti d’obbligo i russi Volosozhar/Trankov. A completare il cast ci saranno i connazionali Bazarova/Larionov e Kavaguti/Smirnov, i canadesi Duhamel/Radford e Moore-Towers/Moscovitch, oltre agli attesissimi cinesi Pang/Tong.
Tra le ragazze tutti si aspettano lo show della giapponese Mao Asada che si fronteggerà con la connazionale Akiko Suzuki e con la forte finlandese Akiko Suzuki. Accanto a loro le statunitensi Ashely Wagner e Christina Gao (attenzione si attendono grandi cose, per fortuna è stata ripescata dopo la rinuncia della Lipnitskaia) oltre alla russa Tuktamysheva.
Tra gli uomini cinture allacciate per la bravura del canadese campione del Mondo Patrick Chan che, insieme al fortissimo spagnolo Javier Fernandez, è l’unico infiltrato in una gara che sembra il campionato nazionale giapponese: Hanyu, Kozuka, Machida, Takahashi.
OA | Stefano Villa