Magazine
Autore: Paul Auster Anno: 1982 Titolo originale: The Invention Of Solitude Voto: 4/5 Pagine: 182 Pagina di Anobii Acquista su Amazon (libro o ebook)
Trama del libro e quarta di copertina:
Il libro si compone di due scritti speculari. Il primo, "Il ritratto di un uomo invisibile", è una meditazione sulla scomparsa del padre, scritta qualche settimana dopo la sua morte. "Niente è più terribile che trovarsi faccia a faccia con gli oggetti di un morto. Le cose di per sé sono inerti: assumono significato solo in funzione della vita che ne fa uso", scrive Auster nel passare in rassegna le carte e gli oggeti del padre. Nel secondo "pezzo","Il libro della memoria", l'autore sposta la sua attenzione dalla sua identità di figlio a quella di padre: riflette sulla condizione solitaria dello scrittore e prova a immaginare quella che sarà fatalmente la separazione dal figlio che cresce.
Commento personale e recensione:
Impossibile non restare estasiati da Paul Auster. Anche quando ti ritrovi a leggere un suo saggio, una sorta di biografia per il padre morto, una specie di raccolta di pensieri per affrontare la propria esistenza. Non necessariamente un romanzo quindi, ma pur sempre un qualcosa di leggibile con la solita fluidità di sempre. Credevo di utilizzare questa lettura con quella classica immedesimazione che spesso si crea tra lettore e scrittore, ma non è possibile: il monologo di Auster riporta in vita un padre perennemente assente ed al tempo stesso fa un esame di coscienza e giudica il suo stesso essere genitore. Un’assenza improvvisa che deve essere colmata con l’arte dello scrivere, con la rielaborazione dei ricordi, con il mettere nero su bianco le sensazioni. E questo servirà ad Auster per lasciare una traccia, che non deve essere un continuo rammarico o un’esaltazione insensata sugli aspetti positivi, ma un semplice raccoglitore di ciò che effettivamente il padre era. E mai come in questo momento, lo scrittore ha chiaro il proprio essere se stesso e confrontarsi con chi lo ha generato grazie ad un insieme costante di riflessioni. Il far luce dentro la propria persona è un atto dovuto, automatico, che non può essere tralasciato da un uomo così sensibile allo studio. Puntare la luce là dove c’è un’ombra e scoprire che si sta illuminando anche uno specchio: rivedere quindi il riflesso, forse deformato di se stessi attraverso lo studio del padre.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
San Diego Comic-Con International 2015, ecco il programma completo
Il prossimo 9 luglio a prenderà vita la nuova edizione del San Diego Comic-Con International, la manifestazione più importante di intrattenimento in ambito... Leggere il seguito
Da Lightman
TECNOLOGIA, DA CLASSIFICARE -
Intrigo Internazionale (1959)
Regia: Alfred Hitchcock Anno: 1959 Titolo originale: North By Northwest Voto: 7/10 Pagina di IMDB Pagina di I Check Movies Acquista su Amazon (cofanetto con 4... Leggere il seguito
Da Vomitoergorum
DA CLASSIFICARE -
Sony Xperia Z3 Compact
Cambiato. Sostituito lo Z2 con un nuovo Z3 Compact. L’unica ragione è quella relativa alle dimensioni. Non mi importa del processore nuovo o della nuova linea... Leggere il seguito
Da Vomitoergorum
DA CLASSIFICARE -
Amazon Prime, nuovo prezzo e spedizioni in un giorno
Amazon, l’azienda di commercio elettronico statunitense con sede a Seattle, nello stato di Washington, Stati Uniti d’America, che tanto successo riscuote nel... Leggere il seguito
Da Rodolfo Monacelli
DA CLASSIFICARE -
Amazon Prime in un giorno
Amazon è quasi una droga. Mi sono assuefatto alle loro modalità di consegna ed al loro trattare i clienti con i guanti. Con il servizio Prime (mi pare subito... Leggere il seguito
Da Vomitoergorum
DA CLASSIFICARE -
Death Rce 3 - Inferno (2012)
Regia: Roel Reiné Anno: 2012 Titolo originale: Death Race: Inferno Voto: 4/10 Pagina di IMDB (5.5) Pagina di I Check Movies Acquista su Amazon (cofanetto... Leggere il seguito
Da Vomitoergorum
DA CLASSIFICARE