Magazine Cinema

Paulette, la commedia francese di Jérome Enrico

Creato il 04 ottobre 2013 da Pianosequenza

Paulette, la commedia francese di Jérome Enrico

Paulette
(Paulette)Jérome Enrico, 2012 (Francia) 87’

Dopo aver lavorato ad alcune serie TV trasmesse in Francia (Vertiges, Second Chances) ed aver già tentato la via del grande schermo con il suo poliziesco di non troppo successo L’origine du Monde, il regista figlio d’arte Jérome Enrico ha deciso di riprovarci con una nuova amara commedia sulla convivenza ed il multiculturalismo nei sobborghi parigini.

Paulette (Bernadette Lafont) vive da sola in una delle cité che circondano la capitale francese, cercando di sopravvivere con una piccola pensione dopo aver perso il marito alcolizzato ed un bar ormai trasformato in ristorante giapponese.

La sua vita, scandita da un profondo disprezzo per qualsiasi cosa non appartenga alla sua idea di francesità, come gli asiatici e le persone di colore, viene completamente sconvolta quando finisce per scoprire come alcuni venditori di droghe del suo stesso palazzo riescano a guadagnare cifre astronomiche con il loro commercio illegale.

Interessata alla cosa e subito inserita all’interno della gang locale, Paulette riuscirà a sfruttare la sua immagine “innocente” e la sua insospettabilità a tutto vantaggio del traffico di droga del quartiere, diventando ben presto uno dei punti di riferimento assoluti per chi è alla ricerca di semi di cannabis ed arrivando lentamente a cambiare la sua visione del mondo – che alla fine del film risulta molto meno “franco-centrica” rispetto al principio.

L’opera realizzata dal regista transalpino Enrico prova con coraggio a portare sul campo della commedia una questione molto seria ed attuale come quella delle condizioni degli anziani meno abbienti francesi, in qualche modo intrappolati tra un passato che difficilmente riesce a combinarsi con il multiculturalismo nazionale ed una condizione economica resa più precaria che mai dalle conseguenze della crisi finanziaria.

Aiutata da un’ottima interpretazione della compianta Bernadette Lafont, scomparsa lo scorso mese di luglio all’età di 74 anni dopo una carriera che l’ha vista diretta da alcuni mostri sacri del cinema europeo e della Nouvelle Vague francese come François Truffaut, Claude Chabrol e Claude Miller, la pellicola di Jérome Enrico non riesce comunque a sfondare – probabilmente a causa della mancanza di un quid in grado di farle realmente toccare i tasti meno politicamente corretti della vita nelle banlieue parigine e degli enormi caseggiati popolari frutto delle politiche socialiste degli anni Sessanta e Settanta


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :