Paulo Sousa; la sua carriera da calciatore e da allenatore

Paulo Sousa, dopo aver lasciato la panchina del Basilea, ha firmato un contratto che lo lega alla Fiorentina…
Il portoghese ha iniziato la sua carriera da calciatore nel 1987 come centrocampista nelle giovanili del Benfica, per poi essere chiamato in prima squadra nel 1989, collezionando 47 presenze e 2 goal con la maglia delle Águias.
Passa successivamente allo Sporting, per poi arrivare nel campionato italiano, dove viene acquistato dalla Juventus per 10 miliardi di lire.
Nella prima stagione con la maglia bianconera risulta determinante per la conquista dello scudetto, mentre nella seconda stagione la prestazione del centrocampista portoghese cala nettamente a causa dei numerosi infortuni.
Passò successivamente al Borussia Dortmund dove vinse la seconda Champions (prima vinta nella seconda stagione con la Juve) della propria carriera per poi tornare nuovamente in Italia nell’Inter.
Resto due stagioni con la maglia nero-azzurra per poi passare al Parma dove chiude la sua esperienza da calciatore nel campionato italiano.
Si trasferisce al Panathinaikos ed infine chiude la propria carriera nell’Espanyol.
Inizia la propria carriera da allenatore come vice di Felipe Scolari nel Portogallo, per poi allenare Qpr dove viene esonerato a campionato in corso.
Nella stagione successiva firma con lo Swansea dove ottiene un settimo posto, per poi affrontare una nuova avventura nel Leicester dove viene allontanato dopo solo poche partite.
Firma con il Videoton un nuovo contratto, club campione di Ungheria, dove viene eliminato al secondo turno dei preliminari di Champions.
Dopo due campionato con il club ungherese annuncia le proprie dimissioni per motivi familiari.
Nel 2013 arriva al Maccabi Tel Aviv, ma già dalla stagione successiva lascia la società israeliana ed approda al Basilea dove riesce subito a vincere il campionato svizzero.