Con il governo ormai appeso a una maggioranza sempre più traballante e l’alleato leghista che si diverte a tenere il fronte del Pdl sulla graticola con dichiarazioni sibilline (il “Basta sberle” post-referendum di Calderoli e il più esplicito “L’addio a Berlusconi è un’ipotesi sul tavolo” di Matteo Salvini) e gesti equivoci (l’ormai celebre pollice verso di Bossi alla domanda dei giornalisti sulla tenuta dell’esecutivo) anche la stampa di centrodestra ha intuito il momento difficile della compagine berlusconiana e ha deciso di correre ai ripari.
Libero, in particolare, appena rimasto orfano del suo fondatore Vittorio Feltri, ha preso una decisione con pochi precedenti: rompendo il tabù del lunedì, giorno della settimana che lo vede prendere – assieme a pochi altri, tra cui ad esempio Il Fatto Quotidiano – un momento di pausa dalle rotative, il giornale diretto da Maurizio Belpietro sarà in edicola il 20 giugno in edizione straordinaria per raccontare tutti gli aspetti del raduno leghista di Pontida, che si terrà domenica 19 giugno e che di fatto rappresenta uno spartiacque per la sopravvivenza della maggioranza.
L’atteso discorso del Senatùr Umberto Bossi, unico governante del Carroccio ammesso sul palco della grande manifestazione padana, potrebbe rappresentare infatti uno snodo cruciale per il futuro del governo e il quotidiano milanese non intende lasciarsi sfuggire la copertura giornalistica dell’evento che, a detta di qualche analista politico, potrebbe svelare la decisione della Lega Nord di “staccare la spina” e far tornare l’Italia alle elezioni anticipate.
La campagna, a dire il vero, è già iniziata sul sito del quotidiano: a partire dallo speranzoso titolo di testa “Il governo riparte da Pontida” fino alla sezione speciale sulla storia del raduno leghista, che permetterà domenica di seguire l’iniziativa in diretta, passando attraverso il video-editoriale del direttore Belpietro e il sondaggio “A Pontida la Lega Nord deve annunciare l’uscita dalla maggioranza?”.