Oggi ho fatto la pausa pranzo in maniera un po' diversa dal solito: colloquio con la maestra di Eleonora. Il classico "colloquio di sviluppo personale" (utvecklingssamtal) durante il quale, con Eleonora presente, la maestra racconta degli obiettivi e di come va, si discute di cosa va meglio e di cosa si potrebbe migliorare. In teoria avremmo dovuto esserci sia io che Anette, purtroppo però Sofia si è presa un virus della pancia che all'asilo prima di chiamare noi per andare a prenderla stavano sinceramente pensando di chiamare l'esorcista.
Durante il colloquio questa volta la maestra ha anche dato degli esercizi a Eleonora e le ha chiesto di spiegare come stava ragionando. Il tutto anche per discutere su come integrare il lavoro a casa e continuare il lavoro scuola-famiglia facendo vedere ai genitori il metodo didattico dell'insegnante (che in certi casi è molto diverso da quello che si usava quando andavamo noi alle elementari).
Oltre alla parte strettamente didattica abbiamo parlato molto dello sviluppo sociale, di come la maestra cambi a intervalli regolari i gruppi di lavoro per abituare tutti a relazionarsi e cooperare con tutti e come far interagire bambini con personalità diverse fra loro.
Ho sempre più l'impressione che le maestra abbiano il controllo totale della situazione in classe e abbiano un rapporto molto maturo con i bambini, e che questi colloqui servano soprattutto per i genitori e per aiutarli a vedere a intervalli regolari che i bambini stanno crescendo, stanno maturando e si stanno sviluppando e che se vogliamo stargli dietro, o meglio ancora precederli un pochino per poterli aiutare, c'è molto da lavorare...