PAVIA. 250 alunni in piazza contro il cyber bullismo con il progetto #NoCyberBully di Helpis Onlus.

PAVIA. Venerdì 18 marzo 250 alunni delle scuole medie si troveranno alle ore 9 in piazza della Vittoria per dire “No al Cyberbullismo”. L’adesione all’iniziativa è arrivata dalle scuole medie di Casorati e Leonardo da Vinci, le medie di Cava Manara e Zinasco. Parte, infatti, il progetto di Helpis onlus #NoCyberBully. Questo è il programma della giornata che si apre alle ore 9 con il ritrovo in piazza della Vittoria. 
Alle 9,15 flash mob con lo spegnimento dei cellulari per un minuto con un gesto che vuole essere un no al cyber-bullismo. 
Alle 9,30 prenderà il via da piazza Vittoria, un corteo che a piedi percorrerà corso Cavour fino al Politeama aperto dallo striscione #NoCyberBully.
Giunti al Politeama alle 9,45 saranno distribuiti gadget #NoCyberBully. Seguiranno i lavori del workshop  All'incontro parteciperanno il sindaco Massimo Depaoli, l’assessore alle politiche sociali Alice Moggi, la dirigente del settore Servizi di Promozione Sociale del Comune di Pavia Antonella Carenanti, i rappresentanti istituzionali dei Comuni del Consorzio Sociale Pavese, i presidi e gli insegnanti e gli alunni delle scuole coinvolte. Relatore e moderatore Gino Fanelli presidente Helpis onlus. Le tematiche affrontate nel workshop saranno il bullismo e il cyberbullismo e si tenderà a sensibilizzare e istruire i giovani ad un uso responsabile delle tecnologie informatiche, di internet e dei socialnetwork, perché sviluppino competenze sociali e civiche di cittadinanza nell’ambito della Rete, nel rispetto delle regole della convivenza civile; si cercherà di rendere i ragazzi consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. I lavori terminano alle 12.
L’Associazione Helpis Onlus, molto conosciuta fra i giovani, ha coinvolto in questo progetto il Comune di Pavia, l’assessorato ai servizi sociali e il Consorzio Sociale Pavese.
Sono impegnate nel progetto tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado del Comune di Pavia e dei Comuni che appartengono al Piano di Zona che sceglieranno di aderire al progetto che si rivolge ad adolescenti e preadolescenti ma anche ad adulti, genitori, insegnanti, allenatori, formatori, chiunque abbia a che fare da vicino con i giovani.