PAVIA. 45 biciclette, 71 stalli, 4 nuove postazioni, 18 euro/anno o 12 euro per 48 ore: la nuova veste del bike sharing.

PAVIA. Nuova veste per il bike sharing a Pavia. Il servizio di bici condivise messo a disposizione da qualche tempo dal Comune di Pavia stenta a decollare. 
Per questa ragione, la giunta Depaoli ha pensato di modificarlo e potenziarlo, per renderlo maggiormente fruibile. 
"Il bike sharing ha avuto alcuni problemi a Pavia - ha riconosciuto il sindaco Massimo Depaoli questa mattina in conferenza stampa -. Intendiamo incentivare l'utilizzo delle postazioni da parte dei cittadini. L'uso della bicicletta a Pavia è strategico: muoversi sulle due ruote garantisce notevoli risparmi di tempo rispetto ad auto e mezzi di trasporto". 
"In passato si poteva accedere al servizio soltanto recandosi negli uffici comunali negli orari aperti al pubblico - ha ricordato l'assessore alla Mobilità Davide Lazzari - ciò disincentivava particolarmente l'utilizzo da parte dei cittadini. A nostro avviso mancavano postazioni, quelle esistenti erano tutte situate vicino ai monumenti. Il bike sharing in una città come Pavia, invece, dev'essere finalizzato agli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro". 
Il servizio verrà pertanto integrato con quattro nuove postazioni:

• in viale Indipendenza,
• piazzale Ghinaglia,
• via Ferrata
• piazza Leonardo da Vinci.

Entro il 20 ottobre le quattro postazioni saranno montate ed entro l'1 novembre verranno implementate le nuove tecnologie 2.0, che consentiranno la presenza di una staffa d'ampio raggio con riconoscimento della bicicletta integrato.
È già disponibile per Android e iOs l'app Bicincittà, che informerà gli utenti sul numero degli stalli  presenti, liberi o occupati, nonché sul luogo in cui sono posizionati. 
I sistemi installati saranno perfettamente integrati con le postazioni di Bike Sharing site a Certosa, Giussago e Borgarello. 
Alcune banche starebbero nel frattempo cercando, attraverso alcuni utili da investire sul territorio, il modo di installare una postazione vicino alle loro filiali. 
La Bike Card sarà utilizzabile attraverso convenzioni anche in altri comuni, come Bergamo o Como. La prima ora sarà sempre gratuita, la seconda avrà un costo di 1,20 euro e dalla terza in poi il servizio sarà disponibile a 2 euro all'ora. Basterà però posizionare la bicicletta in uno degli stalli e il sistema chiuderà l'utenza, consentendo ai cittadini di riutilizzare gratuitamente il servizio se necessario dopo qualche ora. 
La possibilità di accreditarsi al sistema avverrà online, presso gli uffici, presso le postazioni e all'infopoint della stazione. 
A oggi sono disponibili 15 biciclette presso le 3 postazioni (stazione, policlinico e piazza della Vittoria), entro l'anno si arriverà a 45. 
Gli stalli, attualmente 41, diventeranno 71 entro il 2015. 
L'abbonamento annuale ha un costo di 13 euro, ai quali vanno aggiunti 5 euro di ricarica della tessera elettronica identificativa. Verrà presto introdotta anche una tariffazione giornaliera. 
Ma attenzione: l'amministrazione comunale avverte che il costo sarà sostenuto. "Intendiamo incentivare l'utilizzo abituale della bici" spiega Lazzari.
Le tariffe giornaliere si ispireranno alla formula 4foryou (4 ore a 7 euro), già utilizzata in altri comuni; si prevede un costo di 12 euro per l'utilizzo della bici per due giorni consecutivi. 
Gli abbonati, a oggi, sono davvero pochi. solo 34. 
Il Comune di Pavia, però, nutre grandi aspettative per la nuova veste del servizio di Bike Sharing che, qualora riscuotesse il successo sperato, verrà presto allargato anche ai quartieri.
di Serena Baronchelli