PAVIA. Dal sindaco
più amato d’Italia al “sindaco più indipendente d’Italia”. Nonostante il cambio
alla guida del Comune, Pavia mantiene un simpatico primato: ha comunque un
sindaco “più”.
Questa volta però non
si tratta di politica bensì di musica.
Da sabato a lunedì,
infatti, Faenza è il centro nevralgico della scena musicale indipendente ed
emergente italiana con la ventesima edizione del MEI, il Meeting delle
Etichette Indipendenti, la più importante kermesse della scena indie;
quest'anno la rassegna è dedicata a Roberto Freak Antoni.
Per tre giorni, Faenza,
nota come centro di ceramiche famose nel mondo, si trasformerà in una vera e
propria città della musica con live, workshop didattici, convegni e premiazioni
delle migliori realtà indie italiane, tutto ad ingresso gratuito, richiamando
più di 30mila visitatori, 400 artisti e 200 espositori. I temi centrali di
quest'anno sono la musica live, l'innovazione e le startup legate all'ambito
musicale.
Ed è qui, che nella cerimonia
di inaugurazione del Festival tenutasi nella Sala del Consiglio
Comunale di Faenza, il sindaco di Pavia Massimo Depaoli ha ricevuto in premio la
targa "Sindaco indipendente d'Italia".
La scelta di premiare il primo
cittadino pavese deriva dal suo ampio curriculum dove emerge il suo sostegno
alla musica alternativa che influenzò la scelta della tesi di laurea che approfondì
il linguaggio degli Skiantos e le successive pubblicazioni di Depaoli frutto della
sua attività di ricerca.
Particolarmente
apprezzate dalla giuria sono state pure le scelte musicali di Depaoli e del suo
staff durante la campagna elettorale, con esibizioni di gruppi “indipendenti”
con una chiara matrice indie. Al termine della
premiazione il Sindaco Depaoli è stato protagonista di un dibattito sull’importanza
della cultura musicale indipendente in Italia e dove Depaoli ha esposto le ragioni
che lo hanno portato ad approfondire la figura di Freak Antoni.
E d’altronde il MEI è nato per sostenere e promuovere i diritti e l’innovazione legislativa a faore del panorama musicale indipendente. (foto riprese dalla pagina personale di Massimo Depaoli su Facebook)






