Sindaco Massimo Depaoli
Il sindaco di Pavia Massimo Depaoli si è detto molto orgoglioso di ospitare una mostra di questo livello e ha motivato il ritardo rispetto alla data programmata per lo scorso mese di ottobre dalla precedente amministrazione con problemi di agibilità del Castello. "Restituire alla città una volta per tutte quella parte di Castello agibile è un’altra buona notizia per Pavia - ha detto il primo cittadino -: crediamo che la mostra di Gauguin a gennaio possa rappresentare il miglior biglietto d’ingresso nel 2015 per la città e speriamo che possa essere anche la nostra locomotiva turista in vista di Expo"."Con questa esposizione inauguriamo di fatto la programmazione culturale della città per l’anno del 2015 - ha aggiunto l'assessore alla cultura Giacomo Galazzo -: la mostra infatti sarà aperta nei primi mesi dell’esposizione universale e contiamo davvero che possa costituire un fatto di attrazione importante per Pavia. A noi il compito di puntare forte su questa iniziativa per la promozione della città, convinti come sempre che l’arte e la cultura possono e devono essere una delle nostre carte vincenti e che Pavia deve essere capace di fare sistema attorno ad esse. Aspettiamo dunque i visitatori, pavesi e non, alle Scuderie del Castello Visconteo per quella che sarà un’esposizione artistica di assoluto spessore”.
Considerato un momento fondamentale per la nascita della pittura moderna, l’Impressionismo occupa un ruolo determinante nella straordinaria evoluzione dell’espressione artistica di fine Ottocento e inizio Novecento. Nell’Impressionismo affondano le radici, le tendenze d’avanguardie che caratterizzeranno i primi decenni del nuovo secolo. Un’intera generazione di artisti parte dalla lezione di Claude Monet e compagni per dirigersi verso altre strade, ponendosi come anello di congiunzione tra l’Impressionismo e le ricerche sperimentali delle Avanguardie storiche. Paul Gauguin è uno di loro.
Paul Sérusier , Il talismano
Approdato alla pittura con vocazione tardiva, guidato dalla mano ferma di Camille Pissarro, Gauguin abbandona presto la via dei padri impressionisti per intraprendere un percorso diverso e nuovissimo, che lo condurrà in cerca di ispirazione dall’altra parte del mondo, in Polinesia.Obiettivo della mostra, curata da Simona Bartolena, è quello di indagare, attraverso lo sguardo acuto e profondo di Gauguin, un momento eccezionale della storia dell’arte ovvero il passaggio dall’Impressionismo alla modernità; un periodo spesso trascurato, ambiguo e sfumato, definito con il termine fin troppo generico di postimpressionismo.
L’esposizione metterà in risalto il seguito della lezione di Gauguin su quella generazione di artisti che lo hanno seguito con attenzione, dando origine ad una nuova "pittura". In particolare si indagherà il gruppo dei Nabis di cui fecero parte pittori eccezionali, eppure ancora poco noti al grande pubblico, come Paul Sérusier, Pierre Bonnard, Édouard Vuillard.
Assessore Giacomo Galazzo
Il percorso espositivo inizia con una selezione di opere di grandi artisti dell’Impressionismo come Degas, Renoir, Sisley per approfondire la tecnica innovativa di Paul Gauguin e di tutto il filone post-impressionista con una serie di lavori dei suoi maggiori esponenti tra i quali Paul Signac e Pierre Bonnard, e per terminare con opere di Henri Matisse e Maurice de Vlaminck, scelte per suggerire l’apertura verso le nuove tendenze di inizio Novecento.Oltre ad una selezione di opere provenienti da importanti musei come la Johannesburg Art Gallery, il National Museum in Belgrade e da collezioni internazionali, la mostra vanta una preziosissima raccolta di lettere, manoscritti e più di venti disegni di Gauguin provenienti dal Musée de lettres et manuscrits di Parigi.
I manoscritti offriranno un’occasione per approfondire aspetti poco noti dell’artista ed entrare negli aspetti più intimi del suo pensiero.
Per tutta la durata dell’esposizione una serie di attività didattiche e visite guidate per bambini e per adulti permetterà di avvicinarsi alla pittura post-impressionista e alla tecnica pittorica di Gauguin.