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PAVIA. A Natale dove e come parcheggiare? Non è sempre così facile da capire.

Creato il 23 dicembre 2014 da Agipapress
PAVIA. A Natale dove e come parcheggiare? Non è sempre così facile da capire.PAVIA. Parcheggi gratuiti a Pavia per le feste natalizie: capire dove e come non è così ovvio.  Sono molti i cittadini pavesi che hanno espresso più di un dubbio sulle zone interessate dall’iniziativa presentata qualche settimana fa dall’amministrazione Depaoli.
“Le cartine multicolori sono comprensibili ma potrebbero esserlo di più – ha riconosciuto Paolo Micheli candidato alle scorse elezioni con la Civica “Pavia Con Cattaneo” –. I cittadini pavesi hanno bisogno della massima semplificazione. Ieri sera, per esempio, ho visto una coppia avvicinarsi alla macchinetta del parcheggio in viale della Libertà e guardarsi intorno confusa. Occorre semplificare la loro quotidianità: lo shopping natalizio e la fretta non sono un ottimo binomio”.
Parcheggi difficili da trovare, insomma, e forse troppo costosi.
“Vi è un’eccessiva disparita di costo di parcheggi in zone fra loro limitrofe – ha evidenziato Micheli - Una buona idea potrebbe essere l’istituzione di un abbonamento giornaliero, come accade a Torino e in altre città del Nord”.

PAVIA. A Natale dove e come parcheggiare? Non è sempre così facile da capire.

Paolo Micheli

In alcune città italiane, i posteggi durante i giorni che precedono il Natale sono gratuiti ovunque.  A Pavia fa eccezione la zona più vicina al centro storico. “Concedere il parcheggio gratuito anche nella zona rossa non avrebbe aiutato il commercio – ha argomentato l’assessore alla Mobilità Davide Lazzari – le macchine sarebbero rimaste in sosta dalle 8 alle 19 privando chi va in centro per una spesa mirata, della possibilità di trovare parcheggio”.
La stessa difficoltà è stata riscontrata da alcuni nell’utilizzo dell’app Up Mobile che consente di acquistare il biglietto del bus direttamente dal telefonino. Le critiche sui social network non sono mancate: “imprecisa” e “poco chiara” sono risultati fra gli aggettivi più usati.

PAVIA. A Natale dove e come parcheggiare? Non è sempre così facile da capire.

Davide Lazzari

L’amministrazione, al contrario, non potrebbe esserne più entusiasta. “Chi dice che l’app non è semplice non ha mai provato a utilizzarla – ha commentato sicuro Lazzari – si tratta di uno strumento che semplifica la vita di chi usufruisce dei mezzi pubblici dovunque egli si trovi: qualche tempo fa ero a Trieste e ho potuto comprare un biglietto senza dover scaricare un’ulteriore applicazione. Up Mobile non è neanche soggetta ad errori: dal momento che il cellulare è georeferenziato, ogni utente vede nelle vicinanze solo quello che può realmente fare”.  Il problema alla base sembra però ben più ampio. Il riferimento alla recente estensione della zona a traffico limitato a corso Carlo Alberto divide ancora i pavesi. “Il problema non è l’introduzione della ZTL – ha spiegato Micheli - ma come è stata presa la decisione: l’analisi dei passaggi è stata effettuata in due giorni a metà luglio”.  “Questa amministrazione non ha ancora capito che le decisioni vanno prese a ragion veduta e non per dimostrare qualcosa – si è lamentato Massimo Braghieri anche lui sostenitore della Civica - E’ necessario prendere in carico i problemi e risolverli, altrimenti non si può uscire da questa empasse. Applicare una normativa sperando che gli altri si adattino non è una strategia efficace”.

PAVIA. A Natale dove e come parcheggiare? Non è sempre così facile da capire.

Massimo Braghieri


Il progetto ZTL in corso Carlo Alberto è quindi da bocciare su tutta la linea? “Il traffico si comporta esattamente come l’acqua che scende dalla montagna – ha replicato Braghieri - non bisogna ostacolarla ma favorirla. Un disegno politico-amministrativo volto a raggiungere un obiettivo come l’eliminazione del traffico in corso Carlo Alberto deve portare i cittadini ad avere convenienza nel passare da un’altra parte, anche se chi amministra pilota le decisioni, i cittadini devono avere l’impressione di avere a disposizione una scelta”.  E se da una parte vi è una serie di commercianti pronti a dichiararsi soddisfatti della decisione della giunta Depaoli e ad assicurare che ora Pavia è finalmente sicura, non tutti sono dello stesso parere.
“Non passa giorno senza che vi sia un ciclista abbattuto, un pedone trascinato o un tamponamento – si è lamentato Braghieri -. Credo che la situazione sia addirittura peggiorata. L’approccio dell’attuale maggioranza è completamente diverso da quello che avevamo noi: non serve rivolgersi solo alla parte di cittadinanza “radical chic” occorre pensare anche al restante 95% di gente comune che vive la città. La “via del food” è un esempio di questo pensare in grande quando invece i cittadini hanno bisogno di piccole azioni quotidiane, come chiudere le buche o sistemare i marciapiedi. Occorre agire come un buon padre di famiglia e garantire ai propri cari l’essenziale”. “Noi pure, pensavamo che un centro storico piccolo come quello di Pavia si dovesse sviluppare anche attraverso un ulteriore inasprimento della ztl – ha concluso Braghieri - ma attraverso la creazione di parcheggi sotterranei da noi proposti per cinque anni e sempre osteggiati dall’opinione pubblica”. 
a cura di Serena Baronchelli

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