PAVIA Al Campus Village un'estate alla portata di tutti.

Creato il 17 luglio 2014 da Agipapress
PAVIA. “Mare profumo di mare....” recitava un noto ritornello tormentone delle estati degli anni '80, oggi lo scenario è cambiato, il mare è diventato un miraggio per troppi, la crisi ha messo in ginocchio tante famiglie e sempre più numerosi sono coloro che devono reinventarsi un'estate … in città. In che modo? Non è facile mettere d'accordo tutti; dai più piccoli, ai modaioli fino agli sportivi... 
La soluzione sembra proprio essere quella proposta da Campus Aquae, l’impianto a pochi passi dal Cravino, dalla “Nave” e regno degli studenti universitari di scienze motorie, attiguo alle tanto discusse palazzine di Green Campus, A testimoniarlo sono i circa 1000 clienti che in un anonimo mercoledì di luglio, primo vero assaggio di estate, con 37 gradi e solleone, hanno scelto di indossare il costume e giocarsi la carta della tintarella a bordo vasca. “Il Campus vuole vivere – esordisce Vittorio Pacchiarotti l'imprenditore che ha costruito insieme con l'Università la Cittadella dello sport e che conserva la gestione della struttura – noi lo diciamo da tempo e la risposta della gente in una giornata come questa è evidente”. Al Campus, infatti, si respira aria di vacanze. L’immagine per chi arriva in strada Cascina Cascinazza è proprio quella di un villaggio vacanze, se non fosse per il logo in ottone dell'Università all'ingresso o gli studenti che seguono le lezioni al piano superiore. “Per quanti amano lo sport – ci spiega Enej, il gigante buono del Campus come è stato ribattezzato il bagnino cubano che, da anni, vive e lavora in Italia – abbiamo una serie di attività che vanno dall'acquagym, ai balli latino americani, dalla zumba acquatica, al nuoto tradizionale da fare nella vasca olimpionica, dalla pallavolo fino al ping-pong. Insomma tante opportunità da accontentare anche i clienti più esigenti. E per coloro che invece vogliono rilassarsi sotto l'ombrellone, lo spazio non manca sia a bordo vasca dove i lettini sono gratuiti tutti i giorni, compreso il fine settimana – sottolinea – come nell'area verde che circonda le piscine”. Enej, mentre dispensa battute ai presenti, controlla con occhio vigile i bagnanti e aiuta un portatore di handicap ad accedere alla vasca, ci racconta del centro estivo che ha fatto registrare punte di 120 bambini a settimana che vanno dagli 8 ai 14 anni e che si distinguono per il colore della cuffia, rossa per i piccoli del Grest del Campus Village, gialla della Flag School e blu provenienti da Zerbolò. Attenzione e gentilezza sono le doti che valorizzano il lavoro di un'equipe composta per la maggior parte da studenti o ex studenti del corso di laurea in scienze motorie e da operatori sociopsicopedagogici che, oltre a fornire assistenza ai bambini del centro estivo, sono in grado di realizzare laboratori d'arte e di musica, gare sportive, giochi sul prato, ginnastica e triathlon. Un carnet nutrito che si arricchisce ancora di più in occasione di grandi eventi come la Giornata dedicata allo Sport svoltasi il 21 giugno e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone impegnate nella prima Olimpiade di Acquafitness “Una sorta di X Factor alla pavese – spiega Enej sorridendo – dove i partecipanti, suddivisi in squadre, si sono cimentati in coreografie messe a punto dagli insegnanti dei corsi di danza e si sono sottoposti al verdetto di una giuria severissima. Il prossimo appuntamento è per ferragosto, quando inviteremo quanti rimarranno in città a divertirsi insieme con noi”.
(testo e foto a cura di Federica Bosco)

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