PAVIA. Altri 67 migranti a Pavia. Mognaschi (LN) chiede spiegazioni: “La responsabilità legale è del sindaco”.

PAVIA. In arrivo 67 nuovi migranti in Provincia di Pavia.
Ma dove andranno? Con quali tempistiche? In quali condizioni igieniche andranno a vivere?
Tanti i punti interrogativi su una situazione delicata come l’emergenza determinata dell'aumento del numero di profughi in Italia dopo la strage di Sicilia.
A queste domande il consigliere comunale capogruppo Lega Nord Matteo Mognaschi ha cercato di ottenere risposta ieri sera durante il consiglio presentando due instant questions mirate.
Attualmente sono 440 i richiedenti asilo ospitati in provincia, 27 dei quali presenti in città. Provengono principalmente da Guinea, Pakistan e Nigeria.
“Qual è la posizione del Comune di Pavia rispetto a questi nuovi arrivi? - ha chiesto Mognaschi -. Quanti e di quale nazionalità sono i richiedenti asilo? Quali sono le condizioni igieniche delle strutture che li ospiteranno?”.
“I 67 nuovi migranti arriveranno a Bresso e verranno smistati nelle strutture lombarde - ha spiegato l'assessore Laura Canale -. A Pavia la disponibilità purtroppo è terminata. Il Prefetto ha indetto un incontro con i sindaci della provincia per ovviare al problema”.
Non vi sarà, a quanto pare, alcun problema determinato da eventuali contagi. “Tutte le strutture verranno controllate per garantire l'impossibilità di diffusione di focolai in città” ha aggiunto l'assessore Canale. “Ma il controllo doveva venire dal Comune e non dalla Prefettura - ha sbottato Mognaschi per nulla soddisfatto della risposta -. La responsabilità legale è del sindaco”.
a cura di Serena Baronchelli