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PAVIA. Arrivano i goliardi: liberi tutti! e quest'anno ecco l'idea del selfie a pagamento. Dalla moda non ci si salva proprio...

Creato il 03 novembre 2015 da Agipapress
PAVIA. Arrivano i goliardi: liberi tutti! e quest'anno ecco l'idea del selfie a pagamento. Dalla moda non ci si salva proprio...PAVIA. Liberazione studentesca, la tradizione si rinnova anche quest'anno. Mantello rosso o giallo, feluca, fischietti e un bicchiere di vino rosso: la liberazione dei Goliardi dell'Università di Pavia è attesa anno dopo anno dai ragazzi delle scuole superiori: l'arrivo dei ragazzi più grandi significa infatti niente lezioni o interrogazioni, almeno per un giorno. 
Gli universitari, come ogni primo martedì di novembre che si rispetti, hanno “liberato” gli studenti più piccoli entrando nei corridoi degli istituti e bussando rumorosamente alla porta di ogni classe, con conseguente interruzione di ogni tipo di attività scolastica. 
PAVIA. Arrivano i goliardi: liberi tutti! e quest'anno ecco l'idea del selfie a pagamento. Dalla moda non ci si salva proprio...Sono bastati pochi minuti e il centro della città è stato invaso da voci e da zaini colorati. Tutti gli istituti superiori sono stati liberati, eccezion fatta per l'Itis Cardano. "In genere gli studenti dell'Itis si liberano da soli - spiega una Goliarda - ma non è questo lo spirito che la giornata ha da sempre per la città di Pavia". 
I più fortunati sono da sempre gli studenti del liceo scientifico Copernico, generalmente i primi ad essere "liberati". 
PAVIA. Arrivano i goliardi: liberi tutti! e quest'anno ecco l'idea del selfie a pagamento. Dalla moda non ci si salva proprio...A Pavia gli ordini goliardici sono due: l'Ordo Clavis Universalis e il Sacer Ordo Augustus
A questi si sono aggiunte da circa due anni le Dame della Loggia. Quest'anno, complice la dilagante mania dei selfie, alcuni Goliardi si sono esibiti in una inusuale scenetta in piazza della Vittoria. 
Con tanto di cartelli che ricordavano il loro essere "solo poveri studenti", con tanto di numero di matricola annesso, i Goliardi chiedevano ai passanti 10 centesimi in cambio di una foto o di un selfie. "La liberazione è l'evento più importante della Goliardia - spiega un universitario, dopo il selfie di rito - è un modo per dimostrare agli studenti delle superiori che, oltre allo studio e alle fatiche scolastiche, esiste un mondo come il nostro, fatto di esperienze di vita".
di Serena Baronchelli

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