Francesco Brendolise
La maggioranza però è apparsa recalcitrante, tentando in sede di commissione la discussione di alcuni dettagli tecnici.In particolare, secondo il Pd, il documento citerebbe un periodo storico unitario, senza chiarire quali fatti risalgano all'amministrazione Cattaneo e quali all'era Capitelli.
Il capogruppo Pd Francesco Brendolise ha proposto pertanto un'inversione dell'Ordine del Giorno, convinto che non fosse opportuno discuterne durante la seduta consiliare.
Nicola Niutta
"Credo si sia verificato un maldestro tentativo di modificare una relazione già firmata da tempo da Pd e lista civica - ha riflettuto il capogruppo NCD Nicola Niutta -. Il fatto che tutte le vicissitudini di Asm fossero partite, nella mala gestio, sotto le amministrazioni di centrosinistra la dice lunga su quali fossero le reali intenzioni della maggioranza".Rodolfo Faldini
"I risultati relazionati dal presidente della commissione di garanzia sono condivisibili e sono stati votati all'unanimità, quindi con il concorso dei commissari Pd e della civica Cittadini per Depaoli - ha poi commentato il capogruppo della lista civica Pavia con Cattaneo Rodolfo Faldini -. Maggioranza e opposizione hanno condiviso che dal 2005 al 2014 il consiglio comunale non ha saputo imporsi e incidere sulla governance Asm. Non comprendo le dinamiche all'interno della maggioranza, divisa e ancorata a vecchi giochini di palazzo in cui è sempre necessario dimostrare che la colpa è di altri, risolvendo tutto all'italiana. Chi ha invocato da subito la commissione d'inchiesta oggi tenta di insabbiare o di portare alle calende greche qualcosa che è risaputo da tutti. Il capogruppo Brendolise, proponendo una sospensiva alla relazione per incaricare la commissione di effettuare ulteriori approfondimenti ha svilito un lavoro duato 6 mesi e che aveva trovato unanimità".I 5 minuti di sospensione alla seduta richiesti da Faldini diventano in realtà 45 per concludersi con un nulla di fatto. Brendolise ha infatti ritirato la proposta, ricevendo da parte del partito che rappresenta la promessa di incaricare nuovamente la commissione di svolgere indagini più accurate.
"In sostanza si tratta del tentativo di allungare i tempi ed edulcorare risultati e realtà che anche i bambini conoscono" chiosa Faldini.
di Serena Baronchelli