PAVIA. “Spiacevole inconveniente in questa cerimonia di San Siro.
Per la prima volta nella storia di Pavia di fatto al Sindaco uscente, al
sottoscritto, è stata consegnata una "medaglia ricordo" senza alcuna
pergamena e quindi, di fatto, senza alcuna civica benemerenza. Ne prendo atto,
non mi interessa se la responsabilità sia della politica o della burocrazia, ma
le Istituzioni, per chi come me ci crede meritano dignità e rispetto e oggi ad
essere offese sono le Istituzioni. Io ho consegnato a Piera Capitelli il San Siro e ho anche provveduto
a riconsegnare la medaglia ad Andrea Albergati in quanto era stata oggetto di
furto. Rifarei tutto. Ho riflettuto, ringrazio Depaoli per le belle parole che
ha voluto spendere e tolgo dall'imbarazzo tutti provvedendo a riconsegnare la
medaglia. La forma diventa sostanza quando in gioco ci sono le Istituzioni, per
il resto per me non cambia nulla e continuerò a lavorare con lo stesso
entusiasmo, con il sorriso di sempre e con ancor maggiore determinazione ed
energia per la città che amo, Pavia. Avanti!
Questo lo sfogo dell’ex sindaco Alessandro Cattaneo per l’amarezza e la delusione provate
e affidate ad un post sul suo profilo Facebook, subito dopo la cerimonia delle
benemerenze di San Siro avvenuta questa mattina nell'Aula Magna del Ghislieri dove all’ex sindaco Alessandro Cattaneo è
stata appunto consegnata “solo” la medaglia e non la pergamena. Da quello che risulta,la medaglia viene consegnata ma non resta al premiato mentre la pergamena rappresenta l’effettivo riconoscimento e resta al premiato. Un premio “fantasma”, dunque, e se vogliamo, una caduta di stile di tutta l’amministrazione, rappresentata dal sindaco. D’altronde, però il motto del sindaco Depaoli “cambiamo davvero”, diventa un dato di fatto, proprio dopo aver letto le parole dello stesso Depaoli che, sempre ad un post su Facebook, in una sorta di botta e risposta a distanza con Cattaneo, affida la sua riflessione e l’indiretta interpretazione di quello che non appare più, così, uno “scivolone” ma a tutti gli effetti un’anticipazione del comportamento futuro.
“Bella cerimonia di San Siro questa mattina con l'assegnazione delle benemerenze. Preciso, come del resto anticipato da TelePavia settimana scorsa, che la benemerenza assegnata oggi al sindaco uscente sarà l'ultima. Io, che dovrei essere premiato al termine del mandato, dichiaro già da oggi che voglio che non sia più prevista, perché penso che la politica debba premiare i cittadini e non i propri rappresentanti”.
Particolarmente interessante però il distinguo espresso sempre
sul social dal consigliere Francesco Brendolise che commenta: “Un
pensiero controcorrente: io penso invece che in generale la Politica ed in
particolare fare il Sindaco della propria città sia un atto di grande servizio.
Quindi non vedo nulla di male conferire la benemerenza di San Siro ai Sindaci,
anzi lo ritengo un atto di riconoscenza della comunità. Dobbiamo scrollarci di
dosso questo stereotipo che coloro che si occupano di politica ed amministrano
la cosa pubblica siano una sorta di privilegiati; alimentando questo sentimento
alimentiamo il distacco dei cittadini dalla politica mentre occorre
riavvicinarli attraverso il rispetto per le Istituzioni e per coloro che le
rappresentano. Il dovere di riconoscenza di una comunità verso coloro che li ha
rappresentati non deve essere una buona abitudine da perdere”.
con la collaborazione di Serena Baronchelli






