PAVIA. Botta e risposta tra Facchinotti e Depaoli per la squadra di calcio di clandestini: il commento di Centinaio.
Creato il 22 settembre 2015 da Agipapress
PAVIA.
Marco Facchinotti (a destra nella foto) sindaco di Mortara ha posto il veto all’utilizzo del campo
sportivo comunale ad una squadra composta da clandestini.
Queste
le parole del sindaco in conferenza stampa: “La società ha sbagliato decisamente – ha detto il sindaco
Marco Facchinotti – Il Mortara Calcio può usare il campo sportivo di via Trento
e per questo riceve un contributo dal Municipio. Non possono gestire il campo
come se fosse roba loro. Ci sono genitori che pagano per far giocare i propri
figli, Così c’è chi paga e chi no; è una grossa mancanza di rispetto per quelle famiglie che
magari fanno un sacrificio pur di far fare attività sportiva al proprio figlio.
E ieri mi hanno contattato sia via Facebook sia privatamente per dirmi che a
loro non andava bene questa cosa. I clandestini che sono nelle due strutture
private di Mortara usano già il campetto di via Belvedere, al campo sportivo
comunale no».
Questo
accadeva ieri; in risposta, stamattina il sindaco di Pavia Massimo Depaoli ha
subito chiamato il Pavia Calcio e pubblicamente su Facebook ha postato questo
commento.
“Quello che si legge
oggi su quanto è successo a Mortara in relazione alla squadra dei migranti ha
dell'allucinante. Stamattina, appena ho finito di leggere il giornale,
ho chiamato la dirigenza del Pavia Calcio per dare insieme una risposta
concreta all'assurda decisione della Giunta comunale di Mortara di negare
l'utilizzo di un campo pubblico per far giocare a pallone i rifugiati dei centri
di accoglienza di Mortara, Robbio e Sant'Angelo. Siamo già al lavoro per
trovare un campo da calcio in Lomellina che permetta ai ragazzi di
allenarsi mentre, per quello che riguarda Pavia, stiamo già organizzando presso
il Fortunati una giornata di calcio costruita sulla solidarietà. Pensiamo ad un
torneo amichevole che coinvolga tra gli altri il Pavia Calcio, la squadra di
migranti, i tifosi, le associazioni cittadine e, se vorrà, anche il
"ricattato" Mortara Calcio: il linguaggio dello sport e del pallone
sono universali e per noi non esiste straniero. Con questa iniziativa puntiamo
a dare diversi calci al pallone ma molti più al razzismo e alla xenofobia”.
Fazioni
opposte si sono fronteggiate sul social e la notizia ha scatenato sia i
sostenitori della giunta mortarense, sia quelli che hanno applaudito alla immediata
reazione pavese.
Immediata la presa di posizione del senatore capogruppo della Lega Nord a Palazzo Madama, GianMarco
Centinaio che nel pomeriggio ha diffuso questa nota: “Ancora una volta il sindaco
di Pavia nasconde le sue incapacità cercando di fare il fenomeno di sinistra.
L'amministrazione Comunale di Mortara decide di non concedere l'uso dello
stadio comunale ad una squadra di clandestini ed il nostro sindaco si erge a
capopopolo della falsa accoglienza ed integrazione. Nessuna squadra di
clandestini gioca allo stadio del Pavia, nessuna iniziativa di integrazione
calcistica arriva da questa amministrazione solerte a guardare in casa d'altri.
Il sindaco buonista decide di dare una lezione al suo collega dimenticandosi
dei pavesi e delle loro necessità. Bravo sindaco! Ancora una volta ti fai
riconoscere. Perché non organizzi un bel torneo tra clandestini pagando di
tasca tua l'affitto dello stadio Fortunati?".
E intanto il consigliere di opposizione Matteo Mognaschi ha annunciato la presentazione di una istant question al prossimo consiglio di giovedì sera.
(mpa)
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