Magazine Informazione regionale

PAVIA. Capodanno con bestemmia.

Creato il 12 dicembre 2015 da Agipapress
PAVIA. Capodanno con bestemmia.PAVIA. Certo che se l’obiettivo era reclamizzare la festa di Capodanno organizzata quest’anno dal Comune di Pavia l’effetto virale è stato centrato grazie ad un’immagine accompagnata da una bestemmia. Peccato però che, per dirla con una battuta, la cura ha funzionato ma il paziente è morto. La brutta figura fatta da una scelta a dir poco infelice si sta rivelando un boomerang per l’amministrazione.  Ma veniamo ai fatti.  Questa notte è circolato un post a firma di Fabrizio Protti e Azione Democratica che diceva così: “Sig. Sindaco Massimo Depaoli, Sig. Vicesindaco Angela Gregorini, Sig. Assessori tutti, Avete scelto questo signore (Sor Braciola) insieme ad una certa "Internazionale Trash Ribelle" che al grido di TE LO DO IO IL GIUBILEO ha festeggiato la riapertura del Lazzaretto Autogestito. Questi signori Voi avete deciso di pagarli con i soldi di tutti i contribuenti pavesi per allietare la notte di capodanno in piazza della Vittoria. Pensate che questi signori che bestemmiano il nostro Dio e la nostra chiesa, siano graditi e rappresentino tutti i cittadini Pavesi? Voi Pavesi volete questo?Fate girare e commentate per favore. Volete questo?Vi sentite rappresentanti da questo?”.
Il tutto accompagnato da questa foto con una bestemmia furbescamente camuffata da una doppia “d”.
La reazione è stata immediata e da stamattina i commenti sono arrivati da ogni parte. Sia pro che contro. Non possiamo certo annullare un concerto per un post sui social, anche se ovviamente non ci fa piacere". Questa la reazione di stamattina da parte del sindaco Massimo Depaoli che con un sorriso liquida la polemica sorta. E d’altronde in conferenza stampa alla presentazione della manifestazione, sempre il sindaco aveva affermato di non aver seguito direttamente la scelta che invece era stata fatta dall’assessore alla cultura Giacomo Galazzo. Contattato ad una manifestazione sulla legalità, l’assessore Galazzo ha tenuto a precisare che il comportamento del singolo Sor Braciola non rispecchia in alcun modo la condotta del collettivo Internazionale Trash Ribelle chiamato a suonare in piazza della Vittoria. "Noi non abbiamo scelto il singolo artista ma un gruppo che fa satira contro la musica pop - spiega l’assessore alla cultura -. Si tratta di un collettivo che invia artisti agli eventi e a Pavia dovrebbe inviare proprio Sor Braciola. In ogni caso noi non siamo la polizia ma non siamo folli e non siamo certo favorevoli a tali comportamenti: stiamo valutando come agire ma sono convinto che un richiamo all'utilizzo del buon senso sarà sufficiente". Da uno scaricabarile all’altro, Un commento però spicca fra i tanti all’interno di uno dei gruppi di Facebook, dove si sprecano le affermazioni in difesa di questo Sor Braciola, per nulla scandalizzati dal contenuto postato dall’”artista” quanto invece piuttosto dal comportamento di un centrodestra definito in generale, bacchettone e becero.  Si tratta del commento di Ettore Filippi che definisce “opinabile” la scelta del sindaco Depaoli e non condivide i contenuti di chi nel gruppo “pur di attaccare il centrodestra difende l’indifendibile”; e prosegue: “In realtà l'annuncio in pompa magna di questo 31 dicembre affidato a Sor Braciola lo ha fatto il sindaco, assumendosene la responsabilità politica in prima persona – posta Filippi -. Probabilmente non è una scelta sua e non sapeva di queste "estrinsecazioni" del Braciola che, anche per un ateo, non possono essere condivisibili!  Il sindaco è il sindaco di tutta la città, indossa la fascia quando va alle cerimonie religiose, nella prolusione di San Siro ha ringraziato il Vescovo per la vicinanza alla comunità dimostrata in tanti anni, alla funzione di apostolato che ha espresso in tutti questi anni ed ora si trova ad assumersi la responsabilità di festeggiare il capodanno della Città affidandolo ad un bestemmiatore pubblico (almeno questo sì può dire senza tema di smentita)!”. E sempre nell’evidenza dei fatti aggiunge: “E' una posizione politicamente insostenibile, perché se non ne era al corrente, deve prenderne atto e disdire l'incarico, se ne era al corrente deve assumersene la responsabilità politica. Nei confronti della Città, delle forze di opposizione e, soprattutto, della sua maggioranza, spero di quella parte che non ama i bestemmiatori. Per la prima volta De Paoli si trova di fronte ad un problema politico conosciuto da tutti, sul quale non mi pare ci siano dubbi. La posizione che emerge da questi post politicamente non lo aiuta!” E d’altronde, l’interpretazione di Filippi è alla base di un sentire comune che ha preso corpo già nel corso della mattina.  Su Facebook si è formato, infatti, in tarda mattinata un gruppo “Boicottiamo il Capodanno 2015” che raccoglie tutti coloro che non condividono la scelta dell’amministrazione nell'affidamento dello spettacolo nato per un momento di divertimento, di gioia e di spensieratezza, in una querelle senza fine che sta intanto danneggiando l’immagine della città.
Intanto da Azione Democratica arriva una prima presa di posizione del segretario politico cittadino Daniela Vittori che aveva già criticato la scelta dell’amministrazione dal gruppo sul social: “
Abbiamo appreso che il nostro sindaco, insieme con la giunta, per allietare la notte del capodanno pavese in piazza Vittoria, ha scelto tal signore detto "Sor Braciola", insieme con una certa "Internazionale Trash Ribelle" che al grido di "Te lo do io il Giubileo" ha recentemente festeggiato la riapertura del Lazzaretto Autogestito. AD si è preoccupata di verificare i contenuti e le modalità specifiche degli spettacoli realizzati da questi artisti. Ci chiediamo se l'utilizzo di accaniti blasfemi e bestemmiatori nei confronti della religione cattolica che, piaccia o no, rappresenta la prima religione del Paese, in un'occasione che vedrà partecipi anche bambini e ragazzini, possa essere tollerata dai cittadini”. “Partendo dal presupposto imprescindibile che questi signori saranno pagati da tutti noi cittadini contribuenti – prosegue la Vittori - noi di AD ci chiediamo se questa scelta è davvero approvata e condivisa dalla maggioranza della popolazione pavese. Ci sentiamo rappresentati da questi artisti e dai loro messaggi? Non si poteva trovare nulla di più consono? Siamo tutti d'accordo di festeggiare in questa modalità?”. E condividendo le parole di Filippi, la Vittori ribadisce “forse il nostro sindaco non ne era al corrente anche se avrebbe dovuto per ruolo ricoperto ma ora che, anche sul web, tutto è risaputo e ampiamente criticato, tornerà sui suoi passi o confermerà la scelta? Nel secondo caso per noi sarà evidente che, ancora una volta si tratta di una precisa scelta politica non degna del ruolo istituzionale di colui che come sindaco di tutti con la fascia tricolore omaggia il vescovo della chiesa per cui tacendo tollera i bestemmiatori
Il senatore GianMarco Centinaio ha criticato il comportamento dell’amministrazione e su Facebook ha scritto: “Succede a Pavia. Un gruppo di incapaci decide di festeggiare capodanno a Pavia. Dall'alto della loro moralità e del loro grande senso civico usano i nostri soldi per affidare ad un bestemmiatore il capodanno della gioventù pavese.Ora, cari genitori pavesi... contenti voi!!! Li avete votati..... Vi auguro di passare capodanno insieme al VOSTRO sindaco in piazza vittoria! Questo è il risultato della politica culturale di un assessore che sta umiliando la nostra città. Ora vi chiedo: è l'ultimo dell'anno o l'ultimo danno di questi fenomeni?” E raggiunto telefonicamente ha aggiunto: “E’ inconcepibile il comportamento tenuto da un sindaco che dovrebbe sapere cosa fa il suo assessore, quindi l’affermare di non essere al corrente non lo giustifica e non lo mette al riparo dalle critiche. Dimostra solo che non ha chiaro il ruolo di un sindaco. E questo l’avevamo già capito da tempo… E non è vero che non si può cancellare lo spettacolo! Avendo fatto il vicesindaco e l’assessore alla cultura, so bene che cose del genere sono motivo per interrompere qualsiasi genere di rapporto. Diciamo che se non lo fa, la ragione è solo politica”. E il senatore pavese in merito all’assessore alla cultura aggiunge: “Un assessore che fa queste scelte, ammesso che non conoscesse il soggetto invitato, dovrebbe avere il pudore e il buon senso, lui sì! di dimettersi. Il Sor Braciola è pagato con i soldi di tutti e un amministratore risponde a tutti delle scelte che fa”.
Per finire Centinaio chiama a raccolta i cattolici della città: “Vorrei sapere cosa ha da dire il clero, la Curia in primis; se al clero pavese, al quale il sindaco stringe la mano in un’occasione e poi li lascia trattare in questo modo, sta bene questo comportamento. E i genitori cattolici, per davvero, non i cattolici per opportunismo, si sentono rappresentati da un’amministrazione che fa esibire davanti a tutti, grandi e soprattutto piccini, dei bestemmiatori e gente in odore di blasfemia come mostrano certe immagini postate anche oggi?”.
In realtà, oggi il mondo cattolico si è fatto sentire sul social e non solo: ad esempio l’ex sindaco Alessandro Cattaneo ha dichiarato di provare pena per la città “Questo è il "signore", Sor Braciola, che a spese del Comune animerà il capodanno in piazza. Io ho pena per la mia città Pavia. Sindaco Massimo Depaoli, lei si deve vergognare!”, la consigliera Melania Lanave commenta: “Il 31 è la festa di tutti e di tutta la città, è vergognoso organizzare una festa in piazza con personaggi etichettati e che vanno bene solo ad alcuni”, mentre il consigliere Rodolfo Faldini posta su Twitter e su Facebook riferendosi al tavolo interreligioso di oggi pomeriggio: “A proposito di dialogo interreligioso vergogna‪#‎Depaoliingaggia un dj blasfemo per animare il capodanno a suon di bestemmie‪#‎poveraPavia” e subito dopo: ‪#‎Paviacapodanno, la giunta schierata quasi al gran completo presenta orgogliosa #sorbraciola #andateveneacasa”Dai giovani di Forza Italia l’invito del coordinatore cittadino Alberto Gatti che posta due immagini con altrettante bestemmie condivise sempre dallo stesso artista e commenta e ironizza: “Ecco lo spettacolo di capodanno, esattamente come il tuoAlessandro Cattaneo! Ribelliamoci!”. A proposito di ironia Nicola Niutta scherza con il nome dell’artista e mostra un fotomontaggio con l’immagine dell’assessore Galazzo che sorride ad occhi chiusi intento a sognare una braciola di maiale e commenta: “Momento, momento, momento, credo ci sia stato un misunderstanding…”. E per finire, il consigliere della Lega Nord Matteo Mognaschi interviene riprendendo l’immagine di Alberto Gatti e aggiungendo: “È SCANDALOSA la scelta di tal Sor Braciola per il Capodanno a Pavia.. Giacomo Galazzo e Massimo Depaoli è questo il vostro capodanno x i Pavesi?? VERGOGNATEVI!!!” E per finire, quasi a sorpresa, in mezzo al baillame di post e alla ridda di commenti, sul profilo di Mognaschi compare anche un post di Matteo Salvini che chiede “Chi è questo poveretto?”. E non è da escludere che parte della stampa nazionale non riprenda il fatto, con ennesima brutta figura della città. Miriam Agili, Serena Baronchelli

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog