PAVIA.
Oggi, con una lettera firmata congiuntamente dal Presidente della Provincia di
Pavia Daniele Bosone e dal Sindaco di Pavia, Massimo Depaoli, è stato chiesto
al Ministro per lo Sviluppo Economico di riaprire con urgenza il tavolo di
crisi per la Merck Sharp
& Dohme
La
richiesta arriva all’indomani della notizia della brusca frenata della
trattativa per la cessione dello stabilimento di Pavia della Merck Sharp &
Dhome a Zambon.
"Una frenata –
dichiarano Depaoli e Bosone – che di fatto azzera gli accordi per la
salvaguardia del sito produttivo e che impone un rapido confronto per la
salvaguardia dei posti di lavoro".
Nel
2013 Merck Sharp & Dhome aveva comunicato che il sito di Pavia sarebbe
uscito dal network produttivo di Merck entro il 31 dicembre 2014, nell’ambito di un
processo di razionalizzazione cominciato nel 2009 a seguito della fusione
con Schering-Plough.
Al termine di una lunga ricerca di un acquirente che
potesse valorizzare la struttura produttiva pavese e salvaguardare 184 posti di
lavoro, nell’agosto 2014 MSD e Zambon avevano annunciato di aver firmato una
lettera di intenti che vincolava le parti a negoziare la cessione dello
stabilimento MSD di Pavia a Zambon.“Con la comunicazione ufficiale della trattativa così bruscamente interrotta da oggi diventa urgente fare il punto della situazione con il Ministro Guidi per le valutazioni conseguenti, tra cui si impone la ricerca di un nuovo acquirente” concludono Comune e Provincia.






