PAVIA. Il Consiglio
Provinciale ha approvato nell’ultima seduta la linea di indirizzo che invita
tutti i soggetti pubblici, gestori del servizio di igiene urbana sul territorio,
a collaborare per concertare la gestione dei rifiuti in forma unitaria.
Prende
così ufficialità il percorso di riorganizzazione e sviluppo del sistema
dei servizi pubblici in provincia di Pavia con l’obiettivo di ridurre la
produzione di rifiuti, ottimizzare la raccolta differenziata, promuovere il
riciclo e, quindi, minimizzare i conferimenti in discarica.
“Dobbiamo superare la frammentazione di gestioni del
servizio, oggi presente sul territorio, per arrivare ad una dimensione
gestionale in grado di efficientare un
servizio che in provincia di Pavia ha ancora ampi margini di miglioramento,
soprattutto per quanto riguarda la raccolta differenziata - commenta il presidente Daniele Bosone -.
Gli effetti della nuova programmazione regionale hanno
portato all’eliminazione dei bacini di livello provinciale e, quindi, alla
decadenza delle convenzione in essere. “Il mercato si fa più libero – spiega il
Presidente -; ci attendiamo una riduzione delle tariffe per i cittadini e nuovi
piani di investimento per la raccolta e lo spazzamento”.
Dopo l’acqua e il trasporto pubblico, il presidente Bosone, in coerenza con la nuova programmazione
regionale di gestione rifiuti e con quanto stabilito dalla Legge di Stabilità
2015, porterà il territorio ad avere un gestore unico capace di garantire la gestione del ciclo integrato dei
rifiuti in modo efficace, efficiente, economico e sicuro.
“In questo percorso – commenta Bosone – devo dare merito alle
società che hanno capito questa fase storica e stanno collaborando dimostrando
un forte senso di coesione e di condivisione di intenti. Creare un soggetto
provinciale che possa ottimizzare la differenziata ed essere unico interlocutore
per lo smaltimento dell’indifferenziata porterà vantaggi in termini di
efficienza e di economicità, perché il risultato finale sarà una riduzione
delle tariffe”.
A breve la Provincia incontrerà le società di gestione che hanno già firmato un documento di intesa per continuare alacremente in questo lavoro di riorganizzazione del sistema.






