PAVIA. Convegno del Centrodestra, secondo atto il 7 novembre: sette punti all'attenzione.

PAVIA. Sabato 7 novembre alle 9,30 si terrà presso il collegio Volta di Pavia la seconda riunione degli autoconvocati del Centrodestra. 
L'appuntamento segue il cantiere aperto il 6 luglio presso Santa Maria Gualtieri, quando il capogruppo di Forza Italia Antonio Bobbio Pallavicini e il capogruppo NCD Nicola Niutta hanno posto le basi per ricostruire un progetto politico nel perimetro del centrodestra da offrire alla città di Pavia e a tutto il contesto territoriale di riferimento. L'impegno era quello di ripartire dalla storia e dai valori che rappresentano il punto di sintesi delle diverse componenti in cui oggi si è frammentato il panorama del Centrodestra pavese e italiano. 
"Ci sembra opportuno ritrovarci in modo più organizzato - ha sottolineato Bobbio Pallavicini -. Non è un'iniziativa partitica ma un incrocio di propositi fra me e Niutta che legittimamente rivendichiamo anche il nostro essere cittadini pavesi. Proviamo a lavorare su un progetto apertissimo: si tratta di un'azione inclusiva cui può partecipare chiunque. Il crocevia per il futuro non sono più i personalismi ma progetti, valori condivisi e regole". 
Per tutti questi motivi, come introduzione alla seconda assemblea, in cui si avrà la partecipazione di esperti che offriranno linee e spunti al dibattito per la definizione di un programma di dettaglio, abbiamo sottoscritto un impegno solenne di impegno per noi ma anche per coloro i quali vorranno condividere con noi questo lavoro di costruzione di una rappresentanza politica e di una proposta che legittimi la nostra azione per le nostre comunità.
"Consapevoli di poter contribuire a un rilancio che coinvolga tutta l'area del Centrodestra pavese e non solo - si legge nella versione cartacea del documento - Nicola Niutta e Antonio Bobbio Pallavicini si impegnano formalmente in questo proposito, partendo da quella storia e da quei valori che sono il punto di unione delle diverse componenti in cui oggi, purtroppo, è diviso il Centrodestra italiano". 
Il progetto condiviso dovrebbe in buona sostanza basarsi su 7 punti: sicurezza, legalità, diminuzione della pressione fiscale, valorizzazione delle risorse umane, sviluppo della mobilità, sostegno alle persone, sussidiarietà. Nel primo incontro si parlerà di welfare, sicurezza urbana, taglio delle tasse, società partecipate e cultura. Modererà l'avvocato Francesco Ciro Rampulla.  "Quando il malato è grave non è sufficiente un'aspirina - esordisce con una metafora Niutta -. Invidio al Pd soltanto la capacità di imporsi delle regole. Spero che dall'incontro del 6 emergeranno alcune linee di indirizzo precise e che esse vengano condivise da tutti, altrimenti non si va da nessuna parte". 
Nessun accenno polemico verso la Lega, grande assente nel progetto. "Il nostro obiettivo è quello di ricompattare un'area - commenta Bobbio -. Eviteremo qualsiasi tipo di attacco piratesco al veliero". 
Senza dubbi di aver sbagliato qualcosa durante l'incontro precedente ma con la certezza di poter fare di meglio. 
"Il 6 luglio abbiamo chiuso una partita e voltato pagina - precisa Niutta -. Fino a quel momento i cittadini non avevano avuto modo di esprimere il loro disagio".
di Serena Baronchelli