PAVIA Arrivano critiche dure all’intervento del presidente della
Provincia Daniele Bosone alla conferenza stampa di ieri, congiunta con la
Camera di Commercio.
E le più forti sono quelle del senatore della Lega Nord
Gian Marco Centinaio che dichiara: “Anche oggi il presidente Bosone giustifica
l'incapacità di contrastare i danni causati dalla fauna selvatica
all'agricoltura dalla mancanza di fondi causata dai tagli dello stato centrale,
governato dal suo amico Renzi. Le stesse motivazioni addotte nei mesi scorsi
per il taglio ai trasporti pubblici, il cambio di orario nelle scuole superiori
ed alla vergognosa farsa delle strade dissestate. E cosa dire del ponte di
barche di Bereguardo? O al contratto sui trasporti pubblici che porterà altri
50 disoccupati in Provincia di Pavia?”.
E l’occasione è utile per risposare l’attenzione ad un dato
in effetti poco rassicurante: l’assenza di turismo a Pavia che si sarebbe
dovuto attendere grazie alla presenza dell’Expo. Ma cosa ha fatto la Provincia
per promuovere il turismo e l‘incoming nel territorio pavese?
“Tagli che ha
subito anche l'assessorato al turismo – prosegue Centinaio - con il risultato
che, ad oggi, nonostante EXPO, Pavia non viene visitata dai turisti nemmeno per
sbaglio. In questi mesi abbiamo visto il presidente Bosone tentare di tamponare
queste vergognose inefficienze con iniziative di marketing politico come la
ridicola raccolta firme proposta ai sindaci da inviare a Renzi per sistemare le
strade”.
Ma se non ci sono soldi per provvedere ad una reale
promozione del turismo che aiuterebbe anche il settore agroalimentare proprio
grazie al traino dell’EXPO, perché si preferisce distribuire premi in denaro ai
dirigenti della Provincia? “E nel frattempo? Vengono premiati i dirigenti
provinciali – conclude il senatore Centinaio -. Il tempo delle scuse è finito.
Se la Provincia non ha soldi e Bosone non può fare il lavoro per cui è stato
eletto, se ne deve andare. I cittadini della nostra provincia non possono
pagare lo stipendio ad un presidente ed una giunta inutili. Dando le dimissioni
Bosone potrà, con più tranquillità, dedicarsi alle iniziative da capopopolo che
stanno monopolizzando la Sua attività politica”.
Magazine Informazione regionale
PAVIA. Dal senatore Centinaio l'invito al presidente Bosone di dimettersi: "Il tempo delle scuse è finito"
Creato il 29 luglio 2015 da Agipapress
PAVIA. Centinaio (LN). “L’esperienza Bosone è conclusa.
Dovrebbe dimettersi”
PAVIA Arrivano critiche dure all’intervento del presidente della
Provincia Daniele Bosone alla conferenza stampa di ieri, congiunta con la
Camera di Commercio.
E le più forti sono quelle del senatore della Lega Nord
Gian Marco Centinaio che dichiara: “Anche oggi il presidente Bosone giustifica
l'incapacità di contrastare i danni causati dalla fauna selvatica
all'agricoltura dalla mancanza di fondi causata dai tagli dello stato centrale,
governato dal suo amico Renzi. Le stesse motivazioni addotte nei mesi scorsi
per il taglio ai trasporti pubblici, il cambio di orario nelle scuole superiori
ed alla vergognosa farsa delle strade dissestate. E cosa dire del ponte di
barche di Bereguardo? O al contratto sui trasporti pubblici che porterà altri
50 disoccupati in Provincia di Pavia?”.
E l’occasione è utile per risposare l’attenzione ad un dato
in effetti poco rassicurante: l’assenza di turismo a Pavia che si sarebbe
dovuto attendere grazie alla presenza dell’Expo. Ma cosa ha fatto la Provincia
per promuovere il turismo e l‘incoming nel territorio pavese?
“Tagli che ha
subito anche l'assessorato al turismo – prosegue Centinaio - con il risultato
che, ad oggi, nonostante EXPO, Pavia non viene visitata dai turisti nemmeno per
sbaglio. In questi mesi abbiamo visto il presidente Bosone tentare di tamponare
queste vergognose inefficienze con iniziative di marketing politico come la
ridicola raccolta firme proposta ai sindaci da inviare a Renzi per sistemare le
strade”.
Ma se non ci sono soldi per provvedere ad una reale
promozione del turismo che aiuterebbe anche il settore agroalimentare proprio
grazie al traino dell’EXPO, perché si preferisce distribuire premi in denaro ai
dirigenti della Provincia? “E nel frattempo? Vengono premiati i dirigenti
provinciali – conclude il senatore Centinaio -. Il tempo delle scuse è finito.
Se la Provincia non ha soldi e Bosone non può fare il lavoro per cui è stato
eletto, se ne deve andare. I cittadini della nostra provincia non possono
pagare lo stipendio ad un presidente ed una giunta inutili. Dando le dimissioni
Bosone potrà, con più tranquillità, dedicarsi alle iniziative da capopopolo che
stanno monopolizzando la Sua attività politica”.
PAVIA Arrivano critiche dure all’intervento del presidente della
Provincia Daniele Bosone alla conferenza stampa di ieri, congiunta con la
Camera di Commercio.
E le più forti sono quelle del senatore della Lega Nord
Gian Marco Centinaio che dichiara: “Anche oggi il presidente Bosone giustifica
l'incapacità di contrastare i danni causati dalla fauna selvatica
all'agricoltura dalla mancanza di fondi causata dai tagli dello stato centrale,
governato dal suo amico Renzi. Le stesse motivazioni addotte nei mesi scorsi
per il taglio ai trasporti pubblici, il cambio di orario nelle scuole superiori
ed alla vergognosa farsa delle strade dissestate. E cosa dire del ponte di
barche di Bereguardo? O al contratto sui trasporti pubblici che porterà altri
50 disoccupati in Provincia di Pavia?”.
E l’occasione è utile per risposare l’attenzione ad un dato
in effetti poco rassicurante: l’assenza di turismo a Pavia che si sarebbe
dovuto attendere grazie alla presenza dell’Expo. Ma cosa ha fatto la Provincia
per promuovere il turismo e l‘incoming nel territorio pavese?
“Tagli che ha
subito anche l'assessorato al turismo – prosegue Centinaio - con il risultato
che, ad oggi, nonostante EXPO, Pavia non viene visitata dai turisti nemmeno per
sbaglio. In questi mesi abbiamo visto il presidente Bosone tentare di tamponare
queste vergognose inefficienze con iniziative di marketing politico come la
ridicola raccolta firme proposta ai sindaci da inviare a Renzi per sistemare le
strade”.
Ma se non ci sono soldi per provvedere ad una reale
promozione del turismo che aiuterebbe anche il settore agroalimentare proprio
grazie al traino dell’EXPO, perché si preferisce distribuire premi in denaro ai
dirigenti della Provincia? “E nel frattempo? Vengono premiati i dirigenti
provinciali – conclude il senatore Centinaio -. Il tempo delle scuse è finito.
Se la Provincia non ha soldi e Bosone non può fare il lavoro per cui è stato
eletto, se ne deve andare. I cittadini della nostra provincia non possono
pagare lo stipendio ad un presidente ed una giunta inutili. Dando le dimissioni
Bosone potrà, con più tranquillità, dedicarsi alle iniziative da capopopolo che
stanno monopolizzando la Sua attività politica”.
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