PAVIA. L'appuntamento con la storia e l'arte antica, è per giovedì prossimo 18 febbraio alle ore 18 presso l'Aula Goldoniana del Collegio Ghislieri, con la relazione di Maria Elena Gorrini ricercatrice e docente di archeologia classica all'Università di Pavia. All'incontro prenderanno parte Maurizio Harari dell'Università di Pavia e Alessandra Coppola dell'Università di Padova).Gli "eroi salutari" sono alcune figure oggetto di culto, a metà strada tra uomini e dei, e ritenute dotate di poteri terapeutici. In genere, si trattava di figure fittizie legate ad Asclepio da labili vincoli genealogici, ma non mancano figure indipendenti (per esempio Anfiarao, un generico "eroe medico", Amynos).
Il loro culto per lo meno in Attica, si sviluppa in pieno IV secolo a.C., dopo la pestilenza di Atene, evento catastrofico che mette in crisi la medicina razionale e spinge la popolazione a cercare rifugio nell'irrazionale.
A studiare per primo il culto degli eroi salutari fu Ferdinand Kutsch nel 1913. Oggi, più di un secolo dopo, le più recenti scoperte nel campo dell'archeologia e dell'epigrafia impongono una revisione delle sue tesi. Per la ricercatrice Maria Elena Gorrini, è però difficile continuare a definire “eroi” queste figure dotate di poteri terapeutici ed utilizzate con funzione politica(mpa)
