PAVIA. Depaoli: “Non se ne parla proprio: il senso unico in Borgo c’è e resta”

PAVIA. “No, non se ne parla proprio. Il senso unico in Borgo c’è e resta”.
Questa la risposta del sindaco Massimo Depaoli, raggiunto poco prima della presentazione della mostra dei Macchiaioli in Castello nella tarda mattinata di oggi.  Alla domanda se ci fosse la possibilità di cancellare il progetto del senso unico in Borgo Basso presentato dall’assessore Davide Lazzari come una sperimentazione e manifestamente tanto inviso ai residenti da raccogliere 300 firme contro l'iniziativa, il primo cittadino ha ribadito che non c’è alcuna volontà di tornare indietro. “Non se ne parla proprio. Il senso unico in Borgo c’è e rimane perché la mobilità lì così com’era, non andava bene”. Dunque, i cittadini resteranno con il senso unico? “A dirla tutta io sarei dell’idea di rendere quella zona del Borgo tutta pedonalizzata”.  E in quel caso come faranno i cittadini che abitano lì? “Faranno come fanno quelli che abitano in via Mazzini e corso Cavour”.  Praticamente, senza servizi di pubblico trasporto, che però ci sono in centro storico, si condanna a morte il Borgo Basso. “Ma non è vero, non facciamo affermazioni assurde”.
Non sarebbe meglio sistemare la riva destra del fiume e una volta risanata, riportare la viabilità come prima? “No, i lavori si fanno per il risanamento della riva, si stanno facendo; l’AIPO sta lavorando”. Ma non si vedono cantieri. Come mai? “Questo perché l’acqua ora è bassa ma i lavori si faranno. Però una volta terminati, non si torna al doppio senso, si resta con il senso unico”.  E non pensa che potreste infilarvi in una situazione pericolosa da un punto di vista normativo soprattutto per l’accesso alternativo rappresentato dalla strada dell’argine? “No, comunque, questa è la nostra decisione. E non si torna indietro, il senso unico resta”. di Miriam Agili