PAVIA. Dieci minuti di tempo per leggere. Dopo il successo della scorsa primavera, a Pavia è tornato "Dieci minuti a libro aperto", che ha portato letteratura in tutta la città. Il tempo di un caffè con i colleghi o dell'intervallo a scuola si è trasformato questa mattina alle 12 in un ricordo globale di Gabriel Garcia Marquez, di concerto con l'iniziativa "Pavia come Macondo", che fino a sabato diffonderà in città iniziative legate al celeberrimo Cent'Anni di Solitudine. I 10 minuti a libro aperto sono pertanto diventati "10 minuti per Gabo”: 10 minuti di lettura dell’incipit del più famoso libro del premio Nobel in piazza della Vittoria, a cura delle classi 5ASU e 5CSU dell'istituto magistrale A. Cairoli, che hanno rivisitato il personaggio di Remedios La Bella attraverso un flash mob. Cesare, un ragazzo affetto dalla sindrome di Down della 3 ASU, ha preparato personalmente le farfalle di cartonato giallo da lanciare sullo striscione "Remedios la Bella non era un essere di questo mondo", esposto alla fine del flash mob.
Poco prima, in piazza Petrarca,“Parole scritte per la memoria”, performance a cura dell’Istituto Volta, con tanto di farfalle di carta lanciate dall'alto. Lettura di testi di Garcia Marquez anche davanti all'istituto Bordoni, in corso Garibaldi, e presso il liceo scientifico Copernico. Domani sera, a SpazioMusica, canzoni da “Terra e libertà” dei Modena City Ramblers, suonate dalla Corte dei Miracoli. A seguire "Le voci delle donne di Macondo", letture della compagnia teatrale Organismi Teatralmente Modificati, condotte da Stefania Grossi del Teatro delle Chimere.
di Serena Baronchelli
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