Il volume è stato presentato giovedì 4 dicembre al Palazzo Pirelli di Milano.
Alla presentazione hanno partecipato anche Giancarlo Caselli presidente dell’Osservatorio di Coldiretti sulla criminalità nell’agricoltura e nel sistema agroalimentare, Ettore Prandini presidente di Coldiretti Lombardia, Gianni Fava assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia e l’economista Innocenza Cipolletta. "Il mercato dei prodotti alimentari è diventato sempre più ampio in questi ultimi anni, si è allungata la filiera e anche la distanza tra consumatore e produttore – ha spiegato Stefano Masini – Di conseguenza norme e regole in materia di diritto alimentare sono diventate sempre più necessarie". Mentre negli altri settori c’è una giurisprudenza ormai consolidata, il diritto alimentare vede sempre nuovi capitoli da scrivere. "Il libro di Masini è un ulteriore strumento per arricchire il dibattito sul Made in Italy - sottolinea Wilma Pirola presidente di Coldiretti Pavia che ha preso parte alla presentazione insieme con il direttore Giovanni Roncalli - Più abbassiamo il livello della qualità del cibo, infatti, più favoriamo importazioni di materie prime provenienti dall’estero: non è un caso se si moltiplicano le frodi in materia alimentare". Alla presentazione del libro di Masini ha preso parte anche l’ex procuratore Giancarlo Caselli presidente dell’Osservatorio di Coldiretti sulla criminalità nell’agricoltura e nel sistema agroalimentare. "Le leggi in materia di frodi alimentari sono ben congegnate, ma troppo spesso le indagini finiscono con un’archiviazione – ha detto Caselli – Sarebbe necessario pensare ad una nuova organizzazione giudiziaria: è necessario un maggior coordinamento tra le forze di Polizia e un aumento della professionalità".