PAVIA. Don Luigi Ciotti è ufficialmente cittadino onorario di Pavia.
Lo scorso 9 novembre il consiglio comunale aveva approvato all'unanimità la decisione.
Il riconoscimento è stato consegnato oggi pomeriggio alle 18 nella sala del Camino di Palazzo Broletto.
Il fondatore dell'associazione "Libera" da anni impegnata nella lotta alla mafia, ha tenuto una breve relazione sull'importanza di essere un "noi" e di relazionarsi con il prossimo, diffidando da quelli che ha definito "navigatori solitari".
"Don Ciotti si batte da sempre per l'inclusione degli esclusi - ha commentato il presidente del consiglio comunale Antonio Sacchi - ha sempre alzato la mano per difendere chi è destinato a soccombere e ha lavorato con la speranza che questa società possa diventare migliore".
"La vita di don Ciotti è un perfetto esempio di intreccio fra carità cristiana, cultura, politica e società - ha aggiunto il sindaco Massimo Depaoli -. Alcune idee della società odierna, come la comunità in alternativa al carcere, arrivano da esperienze come la sua".
I Comuni di Inverno e Monteleone, Monticelli Pavese, Linarolo e Costa de Nobili hanno seguito l'esempio di Pavia e hanno conferito a don Ciotti la cittadinanza onoraria.
Presente alla consegna del riconoscimento anche Virginio Rognoni cofirmatario della legge Rognoni-La Torre che ha introdotto in Italia la confisca dei beni mafiosi.
di Serena Baronchelli
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