PAVIA."Eravamo in
porti sicuri e abbiamo accettato di navigare in mare aperto". Così Niccolò
Fraschini ha raccontato ieri sera la nascita della porta pavese di Italia
Unica, movimento nato nel 2013 e facente capo a Corrado Passera.
In tutta
Italia si stanno svolgendo assemblee durante le quali i tesserati si stanno
riunendo per dibattere sulle mozioni presentate dai candidati ed eleggere il
coordinatore provinciale, che avrà il compito di sollecitare l’iniziativa
politica del partito nelle varie realtà locali.
A Pavia la figura di
riferimento dovrebbe essere Niccolò Fraschini, già a capo del movimento civico
Idea Pavia. "Italia Unica intende ridare all'Italia un centrodestra all'altezza delle aspettative - ha spiegato - Abbiamo le carte in regola per poter amministrare e restituire rappresentanza ai liberali che non si riconosco nelle 3 grandi forze politiche attualmente presenti. Il nostro programma riporterà al centro l'individuo". Queste le linee guida generali. "Guardiamo avanti e smettiamo di guardare indietro - ha esortato il candidato coordinatore provinciale -. Massimo Depaoli ha iniziato a fare qualcosa negli ultimi tempi ma non è ancora sufficiente. L'attuale giunta è stata deficitaria su molti temi, in primis igiene e ordine pubblico". L'obiettivo ė a dir poco ambizioso: "Non intendiamo partecipare alle prossime elezioni comunali ma vincere" ha chiosato perentorio Fraschini. di Serena Baronchelli
