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PAVIA. Emergenza aule universitarie? Ricognizione nelle prossime settimane, nella consapevolezza delle criticità.

Creato il 07 novembre 2014 da Agipapress
PAVIA. Emergenza aule universitarie? Ricognizione nelle prossime settimane, nella consapevolezza delle criticità. PAVIA. “Nelle prossime settimane verrà avviata un’attività di ricognizione degli spazi dipartimentali di ricerca e di didattica finalizzata a ottenere un quadro dinamico delle disponibilità di aule dell’ateneo pavese. Gli spazi didattici verranno censiti dal punto di vista della loro capacità”.  Un intervento che si andrà ad integrare con la programmazione edilizia delle attività dell’Università.  La dichiarazione arriva dal professor Marco Morandotti Delegato all’Edilizia e al Patrimonio Architettonico dell’Università in risposta all’allarme e alle richieste di intervento urgente avanzate dal professor Giorgio Rampa direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Pavia. Rampa aveva infatti, evidenziato le condizioni in cui versano gli edifici universitari di Palazzo San Felice e di Palazzo Botta, praticamente inagibili. (leggi l'articolo) “Mi rendo perfettamente conto che la decisione di interdire all’utilizzo l’aula Vialli e con ogni probabilità le tre aule all’interno di Palazzo Botta non può che generare un danno alle attività didattiche che vi si svolgono – ha proseguito Morandotti -. E’ anche vero che le condizioni attuali di quelle aule sono estremamente critiche ed espongono il loro utilizzo a dei rischi inimmaginabili. Palazzo Botta è ormai in gran parte dismesso, privo di attività quotidiane (salvo quella didattica) e di personale di emergenza”. PAVIA. Emergenza aule universitarie? Ricognizione nelle prossime settimane, nella consapevolezza delle criticità. Le tempistiche per la risoluzione del problema dovrebbero essere brevi, almeno nelle intenzioni. “L’ateneo darà presto una risposta ‘qui e ora’ alle attività del dipartimento di Studi Economici – ha assicurato il professor Morandotti - gli uffici centrali dell’ateneo sono già stati coinvolti e ci hanno fornito dati sull’effettivo utilizzo delle aule in situazione critica. Stiamo raccogliendo i dati confrontabili sull’utilizzo di tutte le aule di palazzo Centrale e di palazzo San Tommaso per arrivare a definire i tempi il più possibile brevi un piano di risposta alle attuali esigenze”. Il Rettore Fabio Rugge ha ipotizzato una risoluzione ancora più semplice suggerendo un impiego delle aule che vada dalle 8,30 e le 19, da lunedì a venerdì. “E’ una politica attuata in numerosi atenei italiani – ha commentato – non vedo perché debba essere un problema a Pavia. Naturalmente comporta un aggiustamento, ma occorre agire in questo senso. Credo che aldilà delle emergenze alle quali dobbiamo dare risposta immediata, il censimento degli spazi ci darà esito confortante sull’esistenza di una sufficiente capienza del nostro patrimonio edilizio per supportare le attività didattiche”.
a cura di Serena Baronchelli

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