PAVIA. Come accreditarsi per diventare fornitori di
ENI? Numerosi gli imprenditori e PMI pavesi che hanno ricevuto indicazioni utili
relative al processo di qualifica e accreditamento nel corso di un incontro che
si è tenuto oggi presso la sede di Confindustria Pavia, un’opportunità per
approfondire le informazioni relative ai requisiti e ai criteri con cui vengono
valutate le candidature.
Dopo i saluti del presidente di Confindustria Pavia
Alberto Cazzani e del direttore della Raffineria di San Nazzaro di ENI Remo
Pasquali, ha preso la parola Giuseppe Maiellare dei “Rapporti con Confindustria
Nazionale e Associazioni Imprenditoriali Locali” di ENI che ha presentato l’iniziativa.
Sono seguiti gli interventi tecnici di Filippo Saranga responsabile “Industrial
and Environmental Qualification Activities” di Eni e di Clara Quaglia responsabile
“Support Functions Qualification Activities” di Eni che hanno illustrato i passaggi
diversi e successivi del processo di qualifica e di accreditamento per chi
desidera diventare fornitore della multinazionale italiana, mettendo in particolare
rilievo la grande importanza attribuita al rispetto delle leggi e delle
procedure in tema di salute, sicurezza e ambiente.
Alberto Cazzani presidente
Confindustria Pavia
“La filiera dell’Oil&Gas sul territorio pavese
funziona a pieno regime – ha affermato Cazzani in apertura del convegno -. Le
imprese del territorio collaborano sempre più con Eni. E per farlo stanno
sviluppando delle cordate che hanno consentito l’assegnazione di contratti
aperti che premiano appunto l’imprenditoria locale. Sul territorio lomellino si
tratta di un giro di affari di circa 80 milioni di euro, per opere di
manutenzione meccanica e di lavaggi idrodinamici degli impianti. L’augurio è
questo sia l’inizio di un gioco di squadra ancora più serrato. Nell’ambito di
questa filiera, come in altre”.
(mpa)