PAVIA. Faldini (Civica) vuole chiarezza sul destino del presidio ambulatoriale di San Pietro
Creato il 23 febbraio 2015 da Agipapress
PAVIA. E dopo le scuole e l’ufficio postale anche il
presidio sanitario presente al Quartiere San Pietro è destinato ad essere
trasferito nella sede Asl di via Indipendenza. La notizia ha sollevato proteste
e critiche non solo tra i cittadini e in particolare gli anziani che avevano in
questo presidio un riferimento territoriale importante ma anche all’interno
della stessa maggioranza di governo contraria alla riduzione dei servizi per i
cittadini che abitano nella zona di San Pietro.
Il capogruppo della Civica “Pavia con Cattaneo” ha
ripreso l’argomento e ne ha fatto argomento per una instant questione che
oresenterà questa sera in consiglio comunale nel tentativo di ricevere una
risposta che chiarisca la decisione e la volontà dell’amministrazione.
“Autorevoli esponenti locali del Partito Democratico
dichiarano la propria contrarietà alla ulteriore limitazione dell’offerta di
servizi al quartiere San Pietro – scrive Faldini -. San Pietro merita a
giudizio non solo dello scrivente, ma anche di tanti cittadini residenti nel
quartiere ben altre attenzioni e scelte da parte degli amministratori, che
stanno facendo a gara per chiudere servizi come scuole o presidi sanitari”.
Per questo Faldini chiede “se in ragione delle
vigenti disposizioni in campo sanitario la gestione di questo servizio sia di
esclusiva competenza ASL come dichiarato alla stampa dall’assessore Moggi; se
l’amministrazione abbia già contattato la locale ASL per comprendere i motivi
del trasferimento offrendo, nel caso in cui ASL mantenga tale decisione,
eventuali disponibilità per mantenere aperto il presidio infermieristico”.
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