PAVIA. Forza Italia riparte dagli elettori e cerca l'unità sul territorio.

PAVIA. Forza Italia riparte dagli elettori. Il convegno di ieri sera al Collegio Cardano ha messo in evidenza la volontà del partito di riavvicinarsi all'elettorato con la consapevolezza e la fierezza di appartenere al centrodestra.
In assenza del moderatore Giancarlo Abelli, impossibilitato a presenziare per motivi di salute, il coordinamento della serata è stato affidato al coordinatore provinciale Carlo Barbieri e al responsabile nazionale del Dipartimento Formazione Alessandro Cattaneo.
"Dobbiamo ripartire dal "modello Voghera" che ha sempre fatto bella figura in Forza Italia - ha esordito Barbieri -. Intendiamo esportare questo modello soprattutto dove abbiamo incontrato difficoltà o dove abbiamo compiuto passi falsi. Dobbiamo guardare al futuro con grande positività e interesse". 
Numerosi impegni elettorali sul territorio attendono Forza Italia. In primo luogo i 27 Comuni al voto. Non meno importanti, le elezioni provinciali. "La nostra provincia è governata in maniera scellerata - ha commentato a questo proposito Barbieri -. I cittadini rivogliono una forza moderata consapevole delle criticità del territorio". 
Presenti al convegno, fra gli altri, Lorenzo Callegari, Giampiero Rocca, Vittorio Pesato, Carlo Belloni, Romano Ferrari, Marco Galandra e Rodolfo Faldini. 
"La parola chiave deve essere squadra, soprattutto in relazione alle sfide che si profilano all'orizzonte - ha commentato Cattaneo -. È evidente che qualche problema c'è stato ma la risposta di stasera è grande e deve rincuorarci. Sarà un percorso tortuoso e tutt'altro che semplice ma è giunto il tempo di riscoprire l'orgoglio di Pavia, che ha un sacco di potenzialità ma tante divisioni che non ci permettono di spiccare il volo". 
Hanno ribadito la necessità di ripartire dalla gente anche Felice Novazzi capogruppo Forza Italia in consiglio provinciale, Antonello Galliani capogruppo in consiglio comunale a Vigevano, Antonio Bobbio Pallavicini capogruppo a Pavia e Claudio Zuffi capogruppo a Voghera. 
Con una regola ferrea: essere pari grado con gli altri partiti di centrodestra e trovare un'identità precisa. "Non è giusto scimmiottare la Lega Nord - ha sottolineato Bobbio - perché i modi e i toni di questo partito non ci appartengono. Dobbiamo trovare la nostra identità". 
Le conclusioni sono state affidate al coordinatore regionale Mariastella Gelmini che ha sottolineato come l'unica strada percorribile sia ripartire dall'elettorato e dagli enti locali. "Il grande bagaglio di Forza Italia è la classe dirigente che non ha smesso di credere nel territorio" ha commentato.
di Serena Baronchelli