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PAVIA. Gauguin va in archivio definitivamente: doccia fredda per il mondo politico pavese. Destra e Lega puntano il dito

Creato il 14 gennaio 2015 da Agipapress
PAVIA. Gauguin va in archivio definitivamente: doccia fredda per il mondo politico pavese. Destra e Lega puntano il dito PAVIA. Mostra di Gauguin al Castello: arriva lo stop definitivo. La mostra “Dopo l’impressionismo. Gauguin e i Nabis”, in programma dal 24 gennaio al 7 giugno 2015 presso le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, è stata ufficialmente annullata a causa di un problema dipendente dal Musée des Lettres et Manuscrits di Parigi. 
Il museo parigino sarebbe stato infatti costretto a negare i prestiti di oltre 50 opere, tra disegni e preziosi manoscritti di Paul Gauguin, alla ViDi Srl, società che ha prodotto e organizzato la mostra, a causa di un’indagine svolta dalle autorità francesi a carico di Gérard Lhéritier, fondatore del Museo. 
La comunicazione definitiva dell’impossibilità di procedere con il prestito è arrivata il 9 gennaio 2015 a ViDi srl, a ridosso delle operazioni di ritiro delle opere richieste. 
PAVIA. Gauguin va in archivio definitivamente: doccia fredda per il mondo politico pavese. Destra e Lega puntano il ditoLa situazione impedisce purtroppo qualsiasi ipotesi su un eventuale posticipo della mostra: tutto il materiale è stato infatti bloccato e posto sotto sigillo dalle Autorità Francesi. 
I disegni e le lettere manoscritte di Gauguin avrebbero avuto un ruolo centrale all’interno del percorso della mostra. 
Per questo motivo Fabio Sanvito, amministratore delegato di ViDi Srl, ha annullato l’evento, dichiarando: “Siamo sconvolti dalla notizia ricevuta dal Musée des Lettres et Manuscrits e dalla gravità della situazione. La stampa francese parlerebbe di un’indagine per azione fraudolenta per un volume di centinaia milioni di Euro per l’acquisto e la vendita di preziosi manoscritti. Il percorso scientifico da noi delineato, il lavoro di preparazione logistica, di comunicazione, di organizzazione, gli oneri finanziari già sostenuti, il lavoro svolto in questi mesi viene purtroppo vanificato da una causa indipendente dalla nostra volontà e dai nostri sforzi. Siamo inoltre molto dispiaciuti perché, insieme al Comune di Pavia, avevamo già predisposto una serie di attività di coinvolgimento di importanti realtà cittadine. Siamo pronti ad assumerci le responsabilità pubbliche che ci competono pur sapendo che tale decisione è assolutamente fuori dalle nostre volontà e autorità. Abbiamo già presentato al Comune di Pavia un nuovo progetto espositivo di alto livello per le Scuderie del Castello Visconteo che coprirà la stagione primaverile e l’inizio del periodo di Expo 2015 e che ci auguriamo possa essere apprezzato dalla cittadinanza pavese e non solo”. 
PAVIA. Gauguin va in archivio definitivamente: doccia fredda per il mondo politico pavese. Destra e Lega puntano il ditoPAVIA. Gauguin va in archivio definitivamente: doccia fredda per il mondo politico pavese. Destra e Lega puntano il ditoGli esponenti della Destra pavese sono a dir poco adirati per la brusca interruzione di una tradizione che dà anni attirava migliaia di turisti in città. 
Sgomento in particolare Gianmarco Centinaio, senatore Lega Nord, che aveva dato avvio alla tradizione nel ruolo di assessore alla Cultura del Comune di Pavia. 
“Annullata la mostra su Gauguin – annuncia sul suo profilo Facebook - questo è il fatto. Questa è la sconfitta di una Giunta che si era presentata alla città come portatrice di cultura, che si era riempita la bocca criticando le scelte passate di proporre mostre con opere che arrivavano anche da musei non pavesi. I nostri Philippe Daverio de noaltri sono riusciti nel doppio risultato: zero mostre a settembre, zero mostra di Gauguin, zero produzioni di alto livello con opere dei musei civici. Risultato: Pavia sta uscendo dalle scelte dei tour operator, perdendo il primato di città organizzatrice di mostre in Lombardia e le centinaia di migliaia di turisti che arrivavano gli anni scorsi per ammirare le opere d'arte proposte nelle mostre organizzate dai due leghisti ignoranti Centinaio e Mognaschi. Zero zero zero”. 
PAVIA. Gauguin va in archivio definitivamente: doccia fredda per il mondo politico pavese. Destra e Lega puntano il dito PAVIA. Gauguin va in archivio definitivamente: doccia fredda per il mondo politico pavese. Destra e Lega puntano il ditoDella stessa opinione, seppur più pacato nei toni, il capogruppo Lega Nord Matteo Mognaschi, che aveva portato avanti l’impegno preso da Centinaio. “Mostra di Gauguin definitivamente saltata – scrive sul suo profilo - cosa diranno adesso Giacomo Galazzo e Massimo Depaoli? Da #paviavive a #paviamuore! Che vergogna!”. 
L'ex sindaco Alessandro Cattaneo commenta su Facebook: "Mostra di Gaugin ANNULLATA... che sconfitta per la povera Pavia!! Noi in 15 mesi 150mila visitatori, loro zero... Complimenti per questo vero cambiamento... Che sconfitta per la povera Pavia"
La replica dell'assessore Galazzo non si fa attendere. “Dirò come al solito la verità – afferma l’assessore alla Cultura - cioè che c'è un comunicato stampa degli organizzatori che spiega l'accaduto: sono avvenimenti che riguardano l'invio delle opere su cui l'amministrazione non ha alcun controllo né responsabilità. Ci hanno presentato un nuovo progetto e in tre giorni daremo risposta, quello che possiamo fare è questo”.
a cura di Serena Baronchelli

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