PAVIA. A pochi giorni dall'inizio dei corsi, è
ufficialmente partita la ricerca per certi versi spasmodica alla sistemazione abitativa
da parte degli studenti universitari fuori sede.
E anche quest'anno, per loro e le loro famiglie si
preannuncia un salasso.
I prezzi medi richiesti ad agosto 2015 ammontano mediamente
a 380 euro per una stanza singola e a 270 per un posto letto in doppia.
Si
tratta di livelli sostanzialmente stabili rispetto all’anno scorso, con un
leggero calo (pari al 3% circa) relativo alle doppie.
"Le richieste sono tante, ma gli affitti sono alti -
ammette Giuseppe Carotenuto titolare dell'agenzia immobiliare Centro Affitti -.
Le famiglie degli studenti cercano in ogni modo di trovare prezzi contenuti,
anche a costo di spostarsi dal centro. E' il cane che si morde la coda: i
giovani desiderano case belle, centrali, che costano poco ma le famiglie non
hanno la possibilità di permettersele".
La coabitazione risulta nettamente in calo rispetto a
qualche anno fa. "Le stanze triple non si vendono ormai da tre anni -
spiega Carotenuto - ogni studente esige la sua camera e qualora, nella maggior
parte dei casi, i genitori non possano permettersela, talvolta subentrano i
nonni a garantire un importo mensile".
Tutto ciò disincentiva anche i proprietari di immobili ad
acquistare a Pavia per destinare l'alloggio a un affitto studentesco.
"Gli acquisti sono nettamente in calo - riconosce
l'architetto Luisa Marabelli di Uppi (Unione Piccoli Proprietari Italiani) - da
quest'anno i posti nei collegi sono aumentati a 1500. I criteri di ammissione,
inoltre, non sono più restrittivi come un tempo. Sono inoltre sempre di più gli
studenti che, terminati gli studi superiori, si affacciano al mondo del
lavoro".
Senza dimenticare le difficoltà che uno studente affronta
nel momento in cui si trova a firmare un contratto di locazione, ulteriore
disincentivo alla sistemazione in affitto in centro città.
“I contratti per studenti sono vincolati dall'accordo
territoriale – precisa l’architetto Pierluigi Albetti del Sunia (Sindacato
Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari) – ma lo stiamo rivedendo. Ne
abbiamo parlato prima dell’estate e fra qualche settimana parteciperemo a un
nuovo incontro per inquadrarne meglio i canoni, secondo noi leggermente
superiori a quanto dovrebbero essere".
E il rischio di trovarsi a dovere vivere in una struttura
inadeguata è più alto di quanto comunemente non si pensi.
"Gli immobili a
Pavia spesso non sono di buona qualità - ammette Albetti - vengono concessi in
locazione ma sono scadenti. Al momento della riconsegna, inoltre, i proprietari
cercano appigli per non riconsegnare la cauzione agli studenti. Si tratta di un
vizio troppo diffuso: si utilizza la cauzione per rinnovare gli arredi a spese
degli inquilini. Purtroppo la legge non viene incontro ai giovani in questo
senso: ricorrere a spese legali è costoso. Spesso gli studenti cambiano sede ed
è ancora più difficile dimostrare chi abbia torto o ragione”.
di Serena Baronchelli
Magazine Informazione regionale
PAVIA. Gli affitti per studenti? Anche quest’anno restano un salasso.
Creato il 17 settembre 2015 da AgipapressI suoi ultimi articoli
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