PAVIA. Gregorini: “Qui occorre attrarre quelle aziende e quelle tipologie commerciali che ancora mancano. Non quello che c’è già”
Creato il 04 febbraio 2016 da Agipapress
PAVIA. "Lo abbiamo
chiamato Bando Attrattività perché ha il compito di attrarre sul territorio ciò
che ancora manca".
Così Angela Gregorini, assessore al Commercio del
Comune di Pavia, replica a Fabrizio Protti di Azione Democratica, che ieri ha
postato sui social una riflessione ironica sulla competenza della giunta
Depaoli, rea a suo avviso di non avere davvero a cuore il rilancio della città,
dal momento che ha deliberatamente escluso dal bando bar e attività di
somministrazione.
"Il tono del post mi ha fatto sorridere - commenta la
Gregorini - ma ci tengo a precisare alcuni aspetti. Protti contesta il fatto
che non abbiamo previsto contributi per le attività che si occupano di somministrazione quindi bar e venditori di kebab. In questa città
abbiamo bisogno di attrarre quelle tipologie commerciali e quelle aziende che
ancora non esistono. Gli unici esercizi che non mancano a Pavia sono i bar, i
kebab e i rivenditori di patatine. Non è certo questo l'obiettivo della
delibera".
Da lunedì si può in
effetti trovare sul sito del Comune di Pavia il nuovo bando per le imprese che
si insedieranno in città. E’ aperto a tutte le aziende e abbraccia sia le
attività produttive e di innovazione tecnologica che le attività commerciali e
le start up mettendo loro a disposizione 100mila euro.
"Ci auguriamo di
spendere il più velocemente possibile la somma e di reinvestirne presto
altrettanti - commenta il vicesindaco - questo significherà che nella nostra
città vi è stato un aumento delle attività produttive".
Il bando si rivolge a chi
ha intenzione di aprire o espandere un'attività commerciale ed è sufficiente
che vengano riutilizzati spazi vuoti presenti sul territorio comunale, siano
essi capannoni dismessi o negozi sfitti.
Sono previste delle premialità per i giovani under 35, per le donne, per i
disoccupati di lunga durata e per chi dimostrerà di aver assunto del personale.
Serena Baronchelli
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